Fisco: tasse più pesanti per dipendenti e pensionati

La Cgil denuncia forti disparità fiscali: dipendenti e pensionati pagano quasi il doppio degli autonomi. Servono riforme per più equità.

13 ottobre 2025 16:14
Fisco: tasse più pesanti per dipendenti e pensionati - Fisco: controlli serrati
Fisco: controlli serrati
Condividi

Il sistema fiscale italiano mostra forti disuguaglianze: a parità di reddito, lavoratori dipendenti e pensionati pagano quasi il doppio delle imposte rispetto agli autonomi. La Cgil denuncia un sistema iniquo e chiede riforme per garantire maggiore equità fiscale e servizi pubblici solidi.

Disparità di tassazione tra le categorie

Secondo l’Ufficio Economia della Cgil, il sistema tributario italiano presenta profonde differenze di trattamento tra lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi. Su un reddito annuo di 35.000 euro, un dipendente versa 6.898 euro di tasse, un pensionato 8.413 euro, mentre un autonomo in regime di flat tax paga solo 4.095 euro.
Questa sproporzione evidenzia come il carico fiscale gravi soprattutto su chi ha redditi dichiarati e tracciabili, mentre i regimi agevolati consentono agli autonomi un notevole risparmio. La Cgil sottolinea che tale asimmetria compromette la giustizia fiscale e riduce la fiducia nel sistema tributario.

Il peso dell’evasione e il mancato gettito

Un aspetto cruciale riguarda il fenomeno dell’evasione fiscale, particolarmente diffuso tra i lavoratori autonomi. I dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze stimano un tax gap del 66,8% nel settore. Se venisse applicata l’Irpef ordinaria anche ai professionisti in regime forfettario, il gettito aumenterebbe di oltre 5 miliardi di euro.
Inoltre, gli autonomi in flat tax non versano addizionali regionali e comunali, riducendo le risorse destinate a sanità, trasporti e altri servizi essenziali. La Cgil chiede un intervento strutturale per rendere il sistema più equo e garantire il sostegno ai servizi pubblici, oggi sotto forte pressione.


Il sistema tributario italiano mostra un profondo squilibrio tra categorie di contribuenti. La Cgil propone una revisione delle agevolazioni fiscali e un maggiore contrasto all’evasione, per ridurre le disparità e assicurare risorse adeguate ai servizi pubblici, garantendo così una più autentica equità fiscale.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail