Flat tax giovani: la proposta della Lega contro l'emigrazione
Una misura fiscale per contrastare la fuga dei cervelli e incentivare il rientro degli under 35 attraverso una flat tax giovani agevolata.
La proposta della Lega punta ad introdurre una flat tax giovani per arginare la fuga dei cervelli. L'iniziativa parlamentare mira a valorizzare il capitale umano italiano, rispondendo all'allarme lanciato dal Cnel sull'emigrazione degli under 35.
L'impatto economico della fuga dei cervelli
I dati dell'ultimo rapporto Cnel rivelano una situazione critica per il sistema-Paese: tra il 2011 e il 2024, circa 630mila giovani hanno lasciato l'Italia. Questa perdita di competenze non è solo un problema sociale, ma rappresenta un danno economico quantificato nel 7,5% del Pil nazionale a causa della dispersione di capitale umano qualificato.
Solo nel 2024, il numero di under 35 che hanno scelto di trasferirsi all'estero ha raggiunto quota 78mila unità. Le ragioni principali di questo esodo sono state individuate in:
Livelli salariali non competitivi rispetto al resto d'Europa.
Condizioni d'impiego ritenute insoddisfacenti o poco stabili.
Scarse prospettive di crescita professionale nel breve periodo.
La flat tax giovani per sostenere l'occupazione
L'ordine del giorno presentato alla Camera impegna il governo a valutare un regime fiscale sostitutivo dell'Irpef per le nuove generazioni. L'obiettivo della Lega è quello di aumentare il reddito netto disponibile per i lavoratori, rendendo la permanenza in Italia più vantaggiosa dal punto di vista economico e riducendo la pressione fiscale che grava sui primi anni di carriera.
I vincoli di bilancio e l'iter parlamentare
Il percorso della norma ha già affrontato un primo ostacolo durante l'esame della Manovra al Senato, dove era stata respinta per mancanza di coperture finanziarie. Attraverso lo strumento dell'ordine del giorno, si cerca ora di vincolare l'esecutivo ad una futura attuazione, a patto che la misura risulti compatibile con i saldi di bilancio e gli obiettivi di finanza pubblica concordati a livello europeo.