Fondi Sport e Salute: 344 milioni per merito e inclusione
Il CdA di Sport e Salute approva lo stanziamento per federazioni ed enti, puntando su sostenibilità e crescita dei fondi per il sistema nazionale.
Il Consiglio di Amministrazione di Sport e Salute ha approvato i fondi per il 2026. L'assegnazione di 344,4 milioni di euro premia il merito e sostiene lo sviluppo del sistema sportivo nazionale.
La gestione dei fondi Sport e Salute
La delibera conferma gli importi dell'anno precedente, allineandosi pienamente agli indirizzi forniti dal Ministro per lo Sport e i Giovani. La distribuzione delle risorse segue criteri rigorosi basati su merito, inclusione e sostenibilità, garantendo supporto a una vasta platea di attori del settore. I destinatari principali di questi stanziamenti sono:
Enti di Promozione Sportiva;
Discipline Sportive Associate;
Gruppi Sportivi Civili e Militari;
Associazioni Benemerite.
Un modello di crescita sostenibile
Il sistema attuale si fonda su un meccanismo di autofinanziamento introdotto nel 2019, capace di generare un incremento delle risorse del 25% nonostante le difficoltà del periodo pandemico. Questo approccio virtuoso non solo reinveste i capitali in progetti per l'accesso alla pratica sportiva, ma genera un ritorno sociale misurabile in salute e benessere tre volte superiore all'investimento iniziale. Le stime prevedono che la dotazione complessiva del sistema raggiungerà 1,25 miliardi di euro nel 2027.
Investimenti su infrastrutture e territori
Il piano di sviluppo prevede una stretta sinergia con il Governo per potenziare l'impiantistica, con un focus specifico sulle periferie e sullo sport di base. L'obiettivo primario è la riduzione dei divari territoriali attraverso la riqualificazione delle strutture esistenti, offrendo risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Questo percorso, condiviso con gli organismi sportivi, punta ad aumentare sensibilmente il numero di praticanti tra giovani e anziani.