GaE 2026: novità importanti su reinserimento docenti e immissioni in ruolo
Nel 2026 si aggiornano le graduatorie a esaurimento, una scadenza fondamentale per le assunzioni a tempo indeterminato. Dettagli e novità per il reinserimento.


L'aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento (GaE) previsto per il 2026 rappresenta un appuntamento cruciale per il personale docente in attesa di un'assunzione. A differenza delle GPS, le GaE non consentiranno nuovi inserimenti, ma offriranno una possibilità di reinserimento a chi, già presente, non avesse aggiornato la propria posizione in passato, influenzando le future immissioni in ruolo.
GaE 2026: le prospettive per le immissioni in ruolo
L'aggiornamento delle GaE 2026 sarà un momento decisivo per migliaia di aspiranti docenti, poiché queste liste restano uno dei due canali principali per l'accesso al ruolo. Salvo modifiche normative, si prevede che venga confermata la ripartizione del 50% dei posti autorizzati per le assunzioni a tempo indeterminato, suddivisi equamente tra le graduatorie di merito dei concorsi e le graduatorie ad esaurimento. Il Ministero pubblicherà i dati ufficiali sulla consistenza delle GaE per ogni provincia e classe di concorso, un'informazione attesa per pianificare le future assunzioni. In linea con il trend degli ultimi anni, è plausibile attendersi che i contingenti più numerosi riguardino i posti per la scuola dell'infanzia e primaria, dove le immissioni in ruolo da GaE sono ancora significative.
Nessun nuovo inserimento previsto
Una delle caratteristiche fondamentali delle Graduatorie ad Esaurimento è la loro natura chiusa, come suggerisce il nome stesso. A differenza delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), le cui finestre di aggiornamento biennale consentono nuovi accessi, le GaE non permettono l'inserimento di nuovi aspiranti docenti. Questa politica è stata introdotta anni fa con l'obiettivo di smaltire progressivamente tali elenchi attraverso le assunzioni a tempo indeterminato. Pertanto, anche l'aggiornamento GaE 2026 manterrà questa impostazione: la procedura sarà finalizzata esclusivamente all'aggiornamento dei punteggi e delle posizioni di chi è già inserito, senza alcuna possibilità di primo accesso per chi non ne ha mai fatto parte. Si tratta di un meccanismo pensato per portare a compimento il percorso di stabilizzazione dei docenti storicamente presenti in queste liste.
La possibilità di reinserimento per i docenti
L'elemento di maggiore interesse dell'aggiornamento GaE 2026 è rappresentato dalla possibilità di reinserimento. Questa opzione è specificamente riservata a quei docenti che, pur essendo stati inseriti in passato nelle graduatorie, non hanno presentato la domanda di aggiornamento nei termini previsti dalle precedenti scadenze, risultando di conseguenza esclusi dalle liste. La finestra del 2026 offrirà loro l'opportunità di presentare un'istanza formale per essere riammessi nelle graduatorie con il punteggio precedentemente maturato, che potrà poi essere aggiornato con nuovi titoli e servizi. Il reinserimento costituisce, di fatto, l'unica via per tornare a essere parte attiva delle GaE e poter così concorrere sia per le supplenze annuali che per le future immissioni in ruolo.