Global Sumud Flotilla, petizione per la Medaglia d’Oro al Valor Civile

Un docente romano propone la Medaglia d’Oro al Valor Civile per la Global Sumud Flotilla

03 ottobre 2025 11:51
Global Sumud Flotilla, petizione per la Medaglia d’Oro al Valor Civile - Gaza Sumud flotilla
Gaza Sumud flotilla
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Un docente romano lancia una petizione per assegnare alla Global Sumud Flotilla la Medaglia d’Oro al Valor Civile, riconoscendo il coraggio e l’impegno a difesa dei diritti umani. Intanto, lo sciopero del 3 ottobre sostiene la causa della popolazione di Gaza.

Petizione per il riconoscimento civile

Un docente di Roma ha promosso una petizione indirizzata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, chiedendo che la Global Sumud Flotilla riceva la Medaglia d’Oro al Valor Civile. La proposta sottolinea il coraggio dei membri della Flotilla e il loro impegno per la difesa dei diritti umani, considerati in linea con i principi di solidarietà e giustizia civile. L’iniziativa mira a dare rilievo nazionale a un gesto internazionale volto a sostenere popolazioni in situazioni di emergenza e conflitto.

Sciopero e mobilitazioni del 3 ottobre

Il 3 ottobre è stato indetto uno sciopero generale in solidarietà alla Flotilla e alla popolazione di Gaza, nonostante il parere contrario dell’Autorità di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali. Le imbarcazioni della Flotilla erano state intercettate e abbordate da Israele nella serata del 1° ottobre. L’azione dimostra come la comunità educativa, inclusi docenti e studenti, possa essere coinvolta in iniziative di sensibilizzazione internazionale, sostenendo la pace e i diritti fondamentali.

La scuola come attore civile e solidale

Moira Aloisio, della Cub Scuola, ha sottolineato che gli educatori non possono restare indifferenti a quanto accade a Gaza: “Odio gli indifferenti, perché l’indifferenza uccide. I bambini stanno morendo: 18.000 bambini mancano all’appello. La prossima generazione di palestinesi sarà mutilata e orfana”. Durante le manifestazioni in 75 piazze italiane, la scuola è stata indicata come luogo di responsabilità civile, dove gli insegnanti e gli studenti possono farsi portatori di valori di solidarietà, pace e difesa dei diritti umani. L’impegno della comunità educativa è quindi non solo culturale, ma anche sociale e politico, contribuendo alla costruzione di consapevolezza internazionale.