GPS 2026-2028: aggiornamento aperto e supplenze ai docenti in anno di prova

GPS 2026-2028: gli insegnanti possono rinnovare l'iscrizione in graduatoria e accettare nuove supplenze grazie all'articolo 47 del CCNL.

22 novembre 2025 13:50
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GPS 2026 - 2028
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In vista del prossimo rinnovo delle GPS 2026-2028, emergono importanti chiarimenti normativi per il personale scolastico. Anche i docenti in anno di prova devono prestare la massima attenzione alle scadenze amministrative se desiderano mantenere aperte diverse opportunità lavorative. La normativa vigente, infatti, consente a chi sta svolgendo il percorso di formazione di aggiornare la propria posizione in graduatoria. Questa operazione è propedeutica per poter usufruire in futuro dell'articolo 47 del CCNL, uno strumento fondamentale che garantisce la mobilità professionale e la possibilità di accettare incarichi a tempo determinato.

L'importanza strategica dell'aggiornamento GPS 2026-2028

La gestione della propria carriera scolastica richiede una visione a lungo termine, specialmente durante le fasi di transizione come l'anno di prova. Molti neoassunti potrebbero erroneamente pensare che l'immissione in ruolo renda superfluo l'aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Al contrario, confermare la propria presenza nelle liste rappresenta una mossa strategica indispensabile. Il sistema scolastico attuale prevede regole rigide: chi non presenta l'istanza di aggiornamento rischia di essere tagliato fuori dalle graduatorie per l'intero biennio di validità. Mantenere attiva la propria iscrizione significa assicurarsi una "rete di sicurezza" professionale, permettendo al docente di valutare, negli anni successivi, percorsi alternativi o temporanei su altre classi di concorso o gradi di istruzione differenti, senza perdere il legame con l'amministrazione per eventuali incarichi futuri diversi dal ruolo attuale.

Le opportunità offerte dall'articolo 47 del CCNL

Il fulcro normativo che regola questa flessibilità è l'articolo 47 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto scuola. Questa disposizione ha sostituito il precedente articolo 36, mantenendone però la sostanza e offrendo tutele specifiche ai lavoratori. Grazie a questa norma, il personale docente già di ruolo ha la facoltà di accettare supplenze al 30 giugno o al 31 agosto per una diversa tipologia di posto o per una diversa classe di concorso rispetto a quella di titolarità. Per poter esercitare questo diritto, tuttavia, è condizione necessaria risultare regolarmente inseriti nelle GPS aggiornate. L'articolo 47 permette quindi di "congelare" temporaneamente il proprio ruolo per fare esperienza altrove, garantendo un arricchimento del curriculum e una maggiore dinamicità della carriera. È un'opzione che offre vantaggi sia in termini di punteggio che di esperienza didattica in contesti scolastici variegati.

I rischi dell'esclusione per mancato rinnovo

È fondamentale sottolineare che le procedure di aggiornamento delle graduatorie sono diventate molto più selettive rispetto al passato. I meccanismi di inserimento non prevedono più il trascinamento automatico delle posizioni pregresse in assenza di una specifica volontà espressa dal candidato. Di conseguenza, il docente che omette di presentare la domanda di aggiornamento entro i termini stabiliti andrà incontro alla decadenza dalla graduatoria. Questo scenario preclude totalmente la possibilità di ricevere convocazioni per supplenze, rendendo di fatto inapplicabile l'articolo 47 per tutto il periodo di vigenza delle liste, ovvero per il biennio successivo. La raccomandazione degli esperti è dunque perentoria: anche se si è titolari di un contratto a tempo indeterminato in fase di prova, è imperativo procedere con l'aggiornamento per non precludersi la possibilità di accettare incarichi annuali in futuro, preservando così la propria libertà di movimento all'interno del sistema scolastico nazionale.

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