GPS 2026: aggiornamento e novità sull'incontro Ministero-Sindacati
Le ultime notizie sull'aggiornamento GPS 2026: anticipo domande, ripescaggio e valutazione servizio dopo il confronto con la Cisl Scuola
L'aggiornamento delle GPS 2026 è al centro del dibattito scolastico in vista del prossimo biennio. Recenti incontri tra il Ministero dell'Istruzione e i sindacati hanno chiarito aspetti cruciali come le tempistiche di presentazione delle istanze e il meccanismo di recupero delle nomine. Il sindacato Cisl Scuola ha riportato progressi significativi sulla gestione delle supplenze e sulla garanzia della valutazione del servizio, delineando uno scenario in evoluzione per i docenti precari.
Le tempistiche per le GPS 2026 e il servizio
Il recente confronto tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacali ha affrontato in modo prioritario il timore diffuso riguardo un possibile anticipo delle istanze di aggiornamento. Dalle indiscrezioni emerse, si ipotizza che la finestra temporale per l'inoltro delle domande possa aprirsi tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. Questa prospettiva ha immediatamente sollevato forti preoccupazioni sulla corretta valutazione dell'anno in corso, poiché anticipare i tempi significherebbe che molti docenti non avrebbero ancora maturato il punteggio pieno al momento della domanda. Tuttavia, il Ministero ha fornito rassicurazioni importanti su questo fronte: è stato preso l'impegno di studiare un sistema tecnico specifico per garantire che l'anticipo burocratico non penalizzi il punteggio di servizio relativo all'anno scolastico 2025/2026. L'obiettivo dichiarato è quello di tutelare chi sta attualmente lavorando, evitando danni alla carriera dei precari nella prossima ordinanza ministeriale.
Il ripescaggio nelle GPS 2026 e completamento orario
Un punto di svolta emerso dal tavolo tecnico riguarda il superamento delle rigidità attuali nel sistema informatizzato di conferimento delle supplenze. È stato confermato che i candidati che non dovessero ottenere l'incarico nel proprio turno di nomina potranno rientrare in gioco nelle convocazioni successive, segnando un grande successo sindacale atteso da tempo. Questa modifica procedurale mira a ridurre drasticamente il contenzioso legale derivante dagli errori dell'algoritmo. Parallelamente, si è discusso ampiamente del diritto al completamento orario. L'amministrazione si è mostrata aperta a trovare soluzioni operative per garantire questo diritto, pur precisando che il frazionamento delle cattedre intere resterà una prerogativa esclusiva delle graduatorie d'istituto e non delle provinciali. Per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, rimarrà invece la facoltà per i docenti di indicare spezzoni orari diversi in fase di domanda per ottimizzare le proprie possibilità lavorative.
Nuovi requisiti e titoli per le GPS 2026
Oltre alle tempistiche, si delineano modifiche sostanziali ai requisiti per il biennio 2026/2028, discusse nel corso degli incontri preliminari. Tra le ipotesi al vaglio vi è l'inserimento in prima fascia sostegno per i docenti che abbiano maturato tre anni di servizio specifico, a condizione di regolarizzare la propria posizione tramite i percorsi INDIRE e rinunciando a eventuali contenziosi per titoli esteri. Novità rilevanti riguardano anche gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP), la cui specializzazione sul sostegno avrà pari dignità e valutazione rispetto agli altri ordini di scuola. Sarà con ogni probabilità consentita l'iscrizione con riserva sia per chi consegue il titolo di specializzazione TFA, sia per chi ottiene l'abilitazione entro il mese di giugno 2026. Infine, si prospetta l'introduzione dell'obbligatorietà del possesso di una certificazione informatica riconosciuta ufficialmente da Accredia come requisito d'accesso fondamentale, rendendo necessaria un'attenta verifica dei propri titoli prima della riapertura delle procedure.