GPS 2026/28, FLC CGIL: ecco le novità dopo il terzo incontro MiM - Sindacati

Le nuove regole del Ministero introducono tutele per i precari nelle GPS 2026/28: ecco come funzionano nomine, punteggi e riserve.

26 novembre 2025 18:30
GPS 2026/28, FLC CGIL: ecco le novità dopo il terzo incontro MiM - Sindacati - FLC CGIL
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L'atteso aggiornamento delle GPS 2026-2028 porterà cambiamenti strutturali significativi per il reclutamento dei docenti. A seguito del confronto del 26 novembre 2025 tra il Ministero e le organizzazioni sindacali, sono state recepite diverse modifiche volte a correggere le disfunzioni del sistema informatizzato. Il nuovo testo introduce il ripescaggio dei candidati precedentemente esclusi e migliora le opportunità di completamento orario, garantendo maggiori tutele lavorative per il personale precario in attesa di incarico.

Il meccanismo di ripescaggio nelle GPS

Una delle innovazioni più rilevanti della nuova ordinanza riguarda la gestione delle nomine informatizzate, punto critico negli anni passati. Il sistema precedente considerava "rinunciatario" il docente che, saltato dall'algoritmo al primo turno, perdeva ogni diritto. Dal prossimo biennio sarà operativo il meccanismo del ripescaggio, che consentirà agli aspiranti di partecipare ai turni di nomina successivi qualora non abbiano ottenuto l'incarico subito. Inoltre, per ottimizzare i tempi, gli uffici scolastici comunicheranno tempestivamente alle scuole l'esaurimento delle graduatorie provinciali per specifiche classi di concorso. Questa procedura sbloccherà le convocazioni da graduatorie d'istituto, permettendo ai dirigenti scolastici di assegnare le supplenze al 31 agosto o al 30 giugno senza le lunghe attese verificatesi in passato.

Completamento orario e servizio con riserva

Le nuove disposizioni mirano a rendere più flessibile il lavoro dei supplenti. Viene facilitato il completamento da GPS: chi riceve uno spezzone orario potrà integrarlo nei turni successivi, superando i vincoli che penalizzavano chi non aveva ottenuto posti interi. Anche nelle supplenze brevi da graduatoria d'istituto sarà concesso il frazionamento della proposta per completare l'orario, a condizione che vi sia compatibilità. Una novità tecnica riguarda gli spezzoni pari o inferiori a 6 ore nella secondaria: questi verranno aggregati dagli uffici scolastici per creare nuove cattedre assegnabili. Infine, sarà possibile inserire il servizio con riserva per contratti in corso durante la domanda, da confermare successivamente tramite un'apposita funzione operativa tra giugno e luglio, tutelando così il punteggio di servizio maturato.

Criticità sui titoli esteri e tempistiche

Nonostante i miglioramenti, permangono alcuni nodi irrisolti che hanno suscitato perplessità nelle parti sociali. Resta controversa la gestione dei docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento: questi potranno ottenere supplenze pur essendo inseriti con riserva, creando potenziali disparità. Un altro punto critico riguarda l'equiparazione del punteggio tra i percorsi abilitanti da 60 CFU e i corsi INDIRE, nonostante le evidenti differenze in termini di selezione e carico formativo. Sul fronte delle scadenze, l'apertura delle istanze è prevista indicativamente per il mese di febbraio, una tempistica pensata per garantire un avvio ordinato dell'anno scolastico. Manca ancora, tuttavia, una piena valorizzazione del concorso ordinario, il cui peso specifico in termini di punteggio non è stato incrementato come richiesto.

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