Graduatorie GPS 2026: novità ministeriali su ripescaggio e servizio
Le nuove regole per le graduatorie GPS confermano il ripescaggio e la piena validità del servizio per l'anno in corso.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito le linee guida per l'aggiornamento delle liste nel prossimo biennio. Le graduatorie GPS saranno rinnovate tramite ordinanza, introducendo modifiche sostanziali al regolamento. Tra i temi centrali emergono il nuovo meccanismo di ripescaggio per le nomine e la valutazione del servizio 2025/26. Queste misure mirano a risolvere le criticità emerse negli anni passati.
Il ripescaggio nelle graduatorie GPS e le sanzioni
Una svolta molto attesa dal personale scolastico riguarda la gestione informatizzata delle nomine. Il Ministero ha recepito le richieste sindacali in merito al funzionamento dell'algoritmo delle supplenze, concordando di prevedere il meccanismo del ripescaggio. Questo sistema correttivo permetterà ai docenti considerati rinunciatari in un determinato turno di rientrare in gioco qualora la cattedra ambita si renda disponibile nel turno successivo. Si tratta di una modifica tecnica fondamentale per garantire equità. Tuttavia, parallelamente a questa apertura, viene confermato l'inasprimento delle sanzioni per chi rifiuta l'incarico assegnato. Sebbene manchino ancora le modalità operative dettagliate, il principio di una maggiore giustizia nel reclutamento è stato fissato.
Validità del servizio e aggiornamento graduatorie GPS
Un altro punto cruciale discusso al tavolo tecnico riguarda le tempistiche per il calcolo dei titoli di servizio. È stato stabilito che il servizio scolastico 2025/26 sarà considerato pienamente valido e potrà essere inserito con riserva nelle domande. Questa decisione strategica assicura che un'eventuale apertura anticipata delle istanze non penalizzi professionalmente gli insegnanti, permettendo loro di conseguire il punteggio pieno maturato durante l'anno in corso. L'intero processo di aggiornamento delle liste avverrà tramite una specifica Ordinanza Ministeriale, che detterà le regole per il biennio 2026/2027 e 2027/2028. Tale approccio mira a stabilizzare il quadro normativo, offrendo certezze ai precari in attesa di nuovo inserimento.
Apertura sul frazionamento cattedra e prossimi passi
L'incontro ha registrato inoltre una significativa disponibilità dell'amministrazione sul fronte del frazionamento della cattedra. Questa misura tecnica è essenziale per agevolare il completamento orario dei docenti precari, garantendo una gestione più flessibile e razionale degli spezzoni residui. Si attende ora la stesura definitiva del provvedimento che recepirà formalmente queste novità. L'obiettivo dichiarato è rendere il sistema delle supplenze docenti decisamente più funzionale e meno rigido rispetto al passato. Il dialogo tra le parti sociali proseguirà per affinare i dettagli tecnici prima dell'avvio ufficiale delle procedure di aggiornamento, assicurando che le nuove regole siano applicabili fin da subito.