Graduatorie ATA 24 mesi 2026: tempistiche e novità sulla CIAD
Le Graduatorie ATA 24 mesi si aggiorneranno nella primavera 2026 con l'obbligo della certificazione digitale per quasi tutti i profili.
L'atteso aggiornamento delle Graduatorie ATA 24 mesi è previsto ufficialmente per la primavera 2026. Questa procedura concorsuale è fondamentale per l'assegnazione delle supplenze annuali e dei ruoli a tempo indeterminato. La tornata in arrivo introdurrà requisiti più stringenti sull'alfabetizzazione digitale.
Le novità delle Graduatorie ATA 24 mesi
Il prossimo rinnovo delle liste per il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario rappresenta uno snodo cruciale per chi lavora nel mondo della scuola. La modifica più impattante, derivante dal CCNL 2019/21, riguarda l'introduzione obbligatoria della Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD). A partire dal 2025, e quindi pienamente operativa per il bando 2026, questa certificazione diventerà un requisito d'accesso indispensabile per quasi tutti i profili professionali. È importante sottolineare che la CIAD dovrà essere posseduta in aggiunta al titolo di studio specifico, ma non attribuirà alcun punteggio aggiuntivo in graduatoria.
Titoli di studio e certificazione CIAD
Per potersi inserire o aggiornare la propria posizione, i candidati dovranno dimostrare il possesso di titoli specifici, ora vincolati alla nuova normativa digitale. Di seguito i requisiti dettagliati per ogni figura professionale:
Assistente Amministrativo e Tecnico: è richiesto il diploma di maturità (specifico per l'area di laboratorio nel caso dei tecnici) congiunto alla CIAD.
Cuoco e Infermiere: servono rispettivamente il diploma tecnico dei servizi di ristorazione o la laurea in scienze infermieristiche, entrambi integrati dalla certificazione digitale.
Guardarobiere e Agrario: necessaria la qualifica professionale specifica unita al titolo di alfabetizzazione informatica.
Collaboratore scolastico: resta l'unica figura esente dall'obbligo CIAD; per l'accesso è sufficiente il diploma o una qualifica triennale regionale.
Requisiti di servizio per l'inserimento
Oltre ai titoli accademici, l'accesso alla prima fascia richiede una solida esperienza lavorativa pregressa. Per partecipare al concorso per soli titoli è indispensabile aver maturato almeno 24 mesi di servizio, calcolati come 23 mesi e 16 giorni, presso le scuole statali. Tale anzianità può essere stata accumulata anche in modo non continuativo, ma deve essere stata svolta nel medesimo profilo o in uno dell'area immediatamente superiore. Inoltre, è necessario risultare già iscritti nelle graduatorie provinciali permanenti o nelle liste di istituto di terza fascia della medesima provincia. Un dettaglio rilevante a favore dei lavoratori riguarda il servizio part-time, che viene conteggiato per intero ai fini del raggiungimento della soglia biennale.