Graduatorie ATA 24 mesi: chiarimenti sulla somma del servizio prestato su più profili
Il dubbio sulla validità del servizio misto tra collaboratore e operatore agrario per l'accesso alle Graduatorie ATA 24 mesi resta aperto.
L'accesso alle Graduatorie ATA 24 mesi solleva spesso dubbi normativi complessi riguardanti il calcolo dell'anzianità di servizio necessaria per l'inserimento in prima fascia. Una recente questione tecnica riguarda la validità del servizio misto svolto come collaboratore scolastico e operatore agrario, figure che hanno subito una riclassificazione professionale. Esaminiamo la normativa vigente e gli ostacoli tecnici riscontrati.
Requisiti per le Graduatorie ATA 24 mesi e servizio misto
Molti candidati si interrogano sulla legittimità di unire periodi lavorativi differenti, come nove mesi da collaboratore scolastico e undici da operatore, per raggiungere l'anzianità richiesta dalla legge. Le attuali disposizioni ministeriali consentono teoricamente l'inserimento in graduatoria tramite il computo del servizio misto, purché l'attività lavorativa sia stata svolta nell'area immediatamente superiore a quella richiesta. Nonostante questa apertura normativa, il caso specifico della somma tra il ruolo di collaboratore e quello di operatore dei servizi agrari presenta ancora diverse incertezze interpretative. È essenziale capire come le nuove aree professionali incidano sul calcolo dei 24 mesi di servizio necessari per l'accesso definitivo alla prima fascia del personale amministrativo, tecnico e ausiliario.
Il nuovo CCNL e la classificazione del personale
L'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale, avvenuta il primo maggio 2024 con la firma del CCNL, ha modificato in modo sostanziale la struttura delle carriere scolastiche del personale. Il profilo del collaboratore scolastico è stato inserito nell'area dei collaboratori, mentre la figura dell'addetto alle aziende agrarie è diventata operatore dei servizi agrari nell'area degli operatori. Questa riorganizzazione formale suggerisce sul piano logico la possibilità di sommare il servizio prestato nei due profili, trattandosi di aree contigue e gerarchicamente consequenziali secondo il contratto. La nuova architettura sembrerebbe avallare il diritto al riconoscimento del servizio svolto nell'area superiore ai fini dell'aggiornamento delle Graduatorie ATA 24 mesi.
Le criticità tecniche nell'aggiornamento delle graduatorie
Sebbene il quadro normativo delineato dal contratto collettivo appaia favorevole al riconoscimento della somma dei servizi tra le diverse aree professionali, la realtà operativa si è dimostrata diversa. In occasione dell'ultimo aggiornamento primaverile, la piattaforma ministeriale ha impedito tecnicamente l'inserimento del servizio misto tra le figure di collaboratore e operatore creando un disallineamento. Questa discrepanza ha generato notevole confusione tra gli aspiranti, i quali dovranno attendere le prossime finestre temporali per capire se il Ministero adeguerà i sistemi informatici. Sarà essenziale monitorare le indicazioni ufficiali in vista del prossimo aggiornamento previsto per il 2026, al fine di verificare l'effettiva applicazione del calcolo del servizio.