Graduatorie GPS: anticipo a gennaio e novità per i precari

Il Ministero valuta l'apertura delle Graduatorie GPS a inizio anno: confronto su riserve, algoritmi e impatto sui docenti precari.

26 novembre 2025 17:00
Graduatorie GPS: anticipo a gennaio e novità per i precari - Mario Pittoni
Mario Pittoni
Condividi

Il dibattito sulle Graduatorie GPS si accende con l'ipotesi concreta di un aggiornamento anticipato a gennaio. Il Ministero dell'Istruzione e del Merito dialoga con i sindacati per definire le nuove regole. L'obiettivo è migliorare il reclutamento e garantire un avvio ordinato dell'anno scolastico, ma restano dubbi tra i precari sull'efficacia della misura e sulla gestione dei titoli con riserva.

Le critiche alle graduatorie GPS e i dubbi dei precari

L'ipotesi di anticipare l'aggiornamento suscita reazioni contrastanti tra gli addetti ai lavori. Luigi Sofia, portavoce degli idonei ai concorsi Pnrr, esprime forte scetticismo verso le nuove finestre temporali. Secondo il rappresentante, anticipare le procedure a gennaio non risolve i problemi strutturali, poiché il sistema rischia di trasformarsi in una "giungla" normativa difficile da gestire. La criticità maggiore riguarda l'equiparazione del punteggio tra i percorsi accademici tradizionali e i corsi telematici online, considerati spesso meno onerosi. Per molti docenti, l'apertura delle liste non inciderà positivamente sulla natura del precariato scolastico né modificherà il futuro approccio del Ministero.

Il confronto sindacale sulle riserve e l'algoritmo

La FLC Cgil, attraverso la segretaria Manuela Calza, conferma l'attiva interlocuzione con il dicastero di Viale Trastevere per trovare soluzioni condivise. L'obiettivo primario del sindacato è evitare una dannosa "guerra tra poveri" e unire i lavoratori della scuola sotto tutele comuni. Una novità tecnica rilevante riguarda la possibilità di inserirsi con riserva: i docenti potranno dichiarare l'anno di servizio in corso o i titoli non ancora conseguiti, sciogliendo la riserva formalmente entro giugno. Si discute intensamente anche per perfezionare l'algoritmo di nomina, un meccanismo che attualmente penalizza chi non viene scelto nei primi turni, ipotizzando specifici meccanismi di ripescaggio più equi.

La posizione politica e tecnica sull'anticipo delle liste

Mario Pittoni, responsabile istruzione della Lega, sostiene con convinzione l'anticipo per scongiurare gli errori tecnici emersi con frequenza negli anni scorsi. Un imminente tavolo tecnico ministeriale valuterà le situazioni specifiche, permettendo l'inserimento con riserva per titoli di specializzazione e abilitazioni in via di maturazione entro l'estate 2026. Questa strategia mira a conciliare le scadenze amministrative con la necessità degli iscritti di massimizzare il punteggio utile. Pittoni rivendica inoltre il ripristino della figura dell'idoneo e punta decisamente al doppio canale di reclutamento come soluzione strutturale futura per stabilizzare i docenti sia su posto comune che sul sostegno.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail