Aggiornamento GPS 2026, Varengo (Cisl): i sindacati chiedono modifiche, il MiM vuole anticipare i tempi

Aggiornamento GPS 2026: il Ministero vuole anticipare i tempi, ma l'incontro con i sindacati apre a modifiche dell'ordinanza.

13 novembre 2025 19:00
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Aggiornamento GPS 2026
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Il prossimo aggiornamento delle GPS 2026 è stato al centro di un incontro tra Ministero dell'Istruzione e sindacati. Durante la riunione, l'amministrazione ha illustrato le bozze per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) 2026-28 e per le GaE. Sebbene il MIM intenda anticipare i tempi delle istanze, i sindacati hanno chiesto modifiche all'ordinanza.

L'incontro al Ministero e le richieste sindacali

Martedì 11 novembre si è svolto un confronto cruciale tra il Ministero dell'Istruzione e del Merito e le organizzazioni sindacali, focalizzato sulle future procedure di aggiornamento delle graduatorie scolastiche. Sul tavolo dell'informativa, come riportato da Attilio Varengo della Cisl Scuola, c'erano sia il Decreto Ministeriale per le GaE sia la bozza dell'Ordinanza Ministeriale che regolerà le GPS per il biennio 2026-28. Di fronte alle numerose novità proposte dall'amministrazione centrale, le diverse sigle sindacali, inclusa la Cisl Scuola, hanno immediatamente sollevato osservazioni preliminari, preannunciando un'analisi approfondita dei testi presentati.

Le prossime tappe: modifiche e confronto sul GPS 2026

Tutte le organizzazioni sindacali presenti all'incontro hanno confermato l'invio formale all'amministrazione dei propri rilievi dettagliati, chiedendo specifiche richieste di modifica alla bozza dell'ordinanza ministeriale. Inoltre, è stata avanzata la richiesta di un ulteriore confronto tecnico-politico con l'amministrazione per discutere approfonditamente un argomento di tale rilevanza come il rinnovo delle GPS 2026. Varengo ha ricordato che la bozza finale dell'ordinanza, prima della sua emanazione ufficiale, dovrà comunque essere sottoposta al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), che avrà facoltà di esprimere un parere e suggerire ulteriori interventi.

La questione della tempistica: nessuna data fissata

Una delle osservazioni principali emerse dalle dichiarazioni del segretario nazionale Cisl Scuola riguarda l'intenzione dell'amministrazione di anticipare i tempi per la presentazione delle istanze di aggiornamento. Tuttavia, Varengo ha chiarito che, sebbene l'intento sia quello di accelerare le procedure, il Ministero non si è esposto indicando scadenze precise come i mesi di gennaio o febbraio 2026. L'obiettivo è presumibilmente quello di avviare le procedure per aggiornare le graduatorie con sufficiente anticipo rispetto all'avvio dell'anno scolastico 2026/27, evitando i ritardi del passato, ma le date restano da definire.

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