Graduatorie GPS: regole su depennamenti e preferenze docenti

Le novità sull'aggiornamento delle Graduatorie GPS e come evitare la cancellazione se non si inviano le 150 preferenze.

09 dicembre 2025 14:45
Graduatorie GPS: regole su depennamenti e preferenze docenti - Graduatorie GPS
Graduatorie GPS
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L'attesa per il rinnovo delle graduatorie GPS sta per terminare, con la pubblicazione dell'ordinanza ministeriale prevista entro febbraio. Un aspetto fondamentale della procedura riguarda i docenti di ruolo e le specifiche condizioni che portano al rischio di depennamento. È essenziale comprendere che l'esclusione definitiva scatta solo in caso di totale inattività, ovvero mancando sia l'aggiornamento titoli che le 150 preferenze.

Aggiornamento delle Graduatorie GPS e scadenze

L'iter burocratico per la riapertura delle graduatorie GPS è ormai alle battute finali, in attesa solo dell'ufficialità. La nuova ordinanza disciplinerà gli inserimenti e le regole di ingaggio per il prossimo biennio, dopo la proroga al 2028. Un nodo cruciale riguarda la permanenza in lista degli insegnanti, compresi quelli che hanno già ottenuto il ruolo. Per scongiurare l'esclusione, il regolamento richiede di adempiere ad almeno uno dei due obblighi previsti: trasmettere la domanda di aggiornamento dei titoli culturali e di servizio, oppure inviare l'istanza per la scelta delle sedi. Il sistema tutela la posizione in graduatoria se viene effettuato anche solo uno di questi passaggi, salvaguardando i diritti di precari e titolari.

Quando scatta la cancellazione dalle liste

Il pericolo concreto di essere cancellati dal biennio si verifica esclusivamente se l'aspirante omette entrambe le procedure amministrative previste dal Ministero. La normativa vigente stabilisce infatti il depennamento dalle liste soltanto nel caso in cui non venga presentata né l'istanza di aggiornamento della propria posizione né la richiesta delle 150 preferenze per gli incarichi. Di conseguenza, è sufficiente completare una singola operazione per conservare il diritto all'inserimento. Questa misura garantisce la necessaria flessibilità a chi intende mantenere aperte le possibilità di supplenze future o semplicemente aggiornare il proprio punteggio storico in vista dei prossimi anni scolastici.

Conseguenze senza le 150 preferenze

Se un insegnante decide di trasmettere solo l'aggiornamento dei titoli senza indicare le sedi per le supplenze, non subirà alcuna penalizzazione sulla sua presenza in elenco. Tuttavia, la mancata compilazione del modello comporta effetti specifici sulla tipologia di incarichi ricevibili:

  • Esclusione dalle nomine informatizzate annuali al 31 agosto o 30 giugno;

  • Possibilità di ottenere esclusivamente supplenze brevi tramite le graduatorie di istituto;

  • Garanzia di mantenimento della posizione nelle graduatorie provinciali per il futuro.

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