Il valore del diritto al gioco per la crescita infantile: alcuni consigli
Garantire il diritto al gioco significa offrire ai più piccoli gli strumenti per uno sviluppo sano e un futuro ricco di consapevolezza.
Velinda Cisternino
Tutelare il diritto al gioco è essenziale per favorire un corretto sviluppo cognitivo e sociale. Attraverso l'attività ludica, i bambini costruiscono una personalità equilibrata, trasformando il divertimento in un’importante occasione di apprendimento permanente e benessere psicofisico.
L'importanza del diritto al gioco per lo sviluppo
Il gioco non rappresenta solo un momento di svago, ma costituisce il linguaggio principale attraverso cui l’infanzia esplora la realtà circostante. Questa attività permette di affinare la creatività e la gestione delle emozioni necessarie per affrontare con successo la vita adulta.
Secondo la psicologia moderna, un bambino che sperimenta la libertà ludica sviluppa una maggiore fiducia in se stesso e verso il prossimo. La capacità di risolvere problemi complessi nasce proprio durante le prime sfide affrontate spontaneamente durante il tempo libero. In particolare, il gioco offre numerosi benefici strutturali per la crescita, tra questi:
il potenziamento della fantasia e dell'immaginazione.
lo sviluppo di competenze sociali e relazionali.
la capacità di regolazione emotiva e incremento dell'autostima.
Il ruolo della tecnologia e il sostegno degli adulti
Nell'era dei nativi digitali, è fondamentale monitorare il tempo trascorso davanti agli schermi per non limitare le esperienze sensoriali dirette. La tecnologia deve restare uno strumento complementare, evitando che l'attività ludica diventi solitaria e priva di un reale confronto con il mondo fisico.
La Convenzione ONU riconosce questo principio come un pilastro fondamentale per il benessere globale dei minori in ogni nazione. Garantire contesti sicuri e stimolanti è una responsabilità condivisa che coinvolge direttamente genitori, insegnanti e l'intera comunità educante.
Il compito dell'adulto è quello di accompagnare il bambino senza sostituirsi a lui nelle scelte o nell'esplorazione. Partecipare attivamente ai momenti di svago rafforza il legame affettivo, permettendo ai più piccoli di sentirsi ascoltati e sostenuti nel loro percorso di crescita.
