Legge 'Sblocca Stipendi': AVS propone il ritorno alla scala mobile

AVS propone lo 'Sblocca stipendi', una proposta di legge per adeguare gli stipendi all'inflazione e per contrastare la perdita di potere d'acquisto.

25 luglio 2025 10:20
Legge 'Sblocca Stipendi': AVS propone il ritorno alla scala mobile - Fratoianni - Bonelli
Fratoianni - Bonelli
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Alleanza Verdi e Sinistra presenta la proposta di legge “Sblocca Stipendi” per adeguare le retribuzioni all'inflazione. L'obiettivo è reintrodurre un meccanismo di scala mobile per contrastare la perdita del potere d'acquisto dei lavoratori, considerata una vera e propria emergenza salariale per il Paese.

Come funziona la proposta AVS 'Sblocca stipendi'

Il cuore della proposta è un meccanismo di rivalutazione automatica per le retribuzioni pubbliche e private. Ogni anno, entro il 30 settembre, un decreto annuale del governo stabilirà la percentuale di adeguamento salariale. Questo calcolo si baserà sulla differenza tra l'inflazione programmata per i 12 mesi successivi e quella reale registrata nei 12 mesi precedenti, usando l'indice IPCA fornito dall'ISTAT. L'importo risultante verrebbe erogato mensilmente, calcolato sulla base dell'ultima retribuzione globale annua. La legge prevede inoltre una tutela rafforzata per i contratti scaduti, con un adeguamento maggiorato del 50% fino al rinnovo.

L'emergenza salariale in Italia: i dati

La proposta trova fondamento in dati allarmanti sulla situazione retributiva italiana. Secondo il rapporto dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, l'Italia è il Paese del G20 che dal 2008 ha subito le maggiori perdite di potere d'acquisto. I dati ISTAT confermano il divario: tra gennaio 2019 e dicembre 2024, le retribuzioni contrattuali sono cresciute del 10,1% a fronte di un'inflazione del 21,6%. L'OCSE evidenzia che a inizio 2025 i salari reali italiani erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021, la performance peggiore tra le economie avanzate. A questo si aggiunge l'aumento dei prezzi per beni essenziali come pane (+62%) e pasta (+38%) dal 2019.

Coperture e aspetti normativi del provvedimento

Per il settore pubblico, le coperture finanziarie necessarie, stimate in circa 2 miliardi di euro annui, sarebbero garantite da un aumento di 4 punti percentuali dell'imposta sul capital gain. L'aliquota sulle rendite finanziarie passerebbe così dal 26% al 30%. La proposta di legge stabilisce la nullità di qualsiasi clausola contrattuale in contrasto con il meccanismo, salvaguardando però la possibilità per i contratti collettivi di prevedere condizioni più vantaggiose per i lavoratori. Se approvata, la misura punta a diventare una risposta concreta all'erosione salariale subita da circa 24 milioni di lavoratori in Italia.

In sintesi: una risposta all'erosione dei salari

La proposta "Sblocca Stipendi" si pone come una soluzione strutturale all'emergenza salariale italiana. Attraverso un meccanismo di indicizzazione automatica, finanziato con un aumento del capital gain, si intende proteggere il potere d'acquisto di milioni di lavoratori, rispondendo a un problema economico e sociale che persiste da decenni nel Paese.

La proposta di legge