Macerata e Urbino, percorsi sostegno art. 6: posti vuoti nei primi tre gradi

Macerata e Urbino: meno domande che posti nei percorsi sostegno art. 6 per infanzia, primaria e I grado. Solo per II grado si farà graduatoria

06 luglio 2025 20:34
Macerata e Urbino, percorsi sostegno art. 6: posti vuoti nei primi tre gradi - Corso di formazione
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Le Università di Macerata e Urbino hanno concluso le iscrizioni ai percorsi di specializzazione sul sostegno ex art. 6. I dati mostrano che per tre gradi su quattro il numero di domande è nettamente inferiore ai posti disponibili. Solo per la secondaria di secondo grado si dovrà procedere a graduatoria. Ma una criticità nel decreto crea ostacoli per chi resta escluso

Domande inferiori ai posti disponibili per i percorsi di sostegno

Le Università di Macerata e Urbino hanno chiuso le iscrizioni per i percorsi art. 6 del DL 71/2024 e reso noti i numeri delle candidature. All’Università di Macerata, i posti disponibili per infanzia erano 150 a fronte di 56 domande, per primaria 450 posti e 145 domande, per secondaria di primo grado 450 posti e 72 domande. Solo per la secondaria di secondo grado, con 300 posti disponibili, le domande sono risultate superiori al contingente, rendendo necessaria la formazione di una graduatoria di merito. Anche all’Università di Urbino si registra lo stesso quadro generale, sebbene non siano stati comunicati i dettagli numerici.

Cosa succede a chi viene escluso

Gli aspiranti esclusi dalla graduatoria per la secondaria di secondo grado non avranno diritto alla restituzione del contributo di partecipazione, ma potranno cercare posti residui presso altri Atenei. Tuttavia, secondo quanto riportato nel decreto, non sarà possibile presentare una nuova domanda in autonomia: gli esclusi potranno partecipare solo alle selezioni per i posti residui, una volta pubblicati i relativi avvisi. Questo meccanismo non considera le differenze temporali nella pubblicazione dei bandi tra i vari Atenei e rischia di penalizzare molti candidati.

Percorsi di sostegno: posti vacanti da redistribuire

I numerosi posti rimasti scoperti nei gradi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dovranno essere messi a disposizione di aspiranti provenienti da altri Atenei, secondo quanto stabilito dallo stesso DL 71/2024. Sarà necessario un coordinamento nazionale per garantire che i posti vacanti non vadano perduti e che venga salvaguardato il diritto alla formazione degli idonei non collocati in altre sedi.

Immatricolazione e riserva

Tutti i candidati ammessi risultano comunque immatricolati con riserva, come previsto dalla normativa, in attesa della verifica dei requisiti di accesso. In questa fase transitoria, sarà fondamentale comprendere quale struttura o soggetto istituzionale si occuperà della regia operativa, per gestire gli scorrimenti e la redistribuzione dei corsisti in modo efficace e uniforme tra le diverse Università.