Maturità 2025 e disabilità: le regole per le prove equipollenti [NOTA]
Tutte le regole e le modalità per lo svolgimento delle prove equipollenti alla Maturità 2025 per gli studenti con disabilità. Dal PEI alla valutazione.

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Una nota del Ministero dell'Istruzione definisce le linee guida per le prove equipollenti alla Maturità 2025, destinate ai candidati con disabilità. La normativa assicura percorsi personalizzati basati sul PEI per un'equa valutazione e il rilascio di un diploma valido a tutti gli effetti.
Il ruolo del consiglio di classe
Il percorso d'esame per gli studenti con disabilità è definito in primo luogo dal consiglio di classe. In piena coerenza con il piano educativo individualizzato (PEI), questo organo stabilisce la natura delle prove, scegliendo tra quelle con valore equipollente o non equipollente. L'opzione per le prove equipollenti è cruciale, poiché il loro superamento conduce al rilascio del diploma di maturità, sul quale non viene fatta alcuna menzione delle specifiche modalità di svolgimento.
La preparazione delle prove d'esame alla Maturità
Spetta alla commissione d'esame il compito di predisporre concretamente i test, attenendosi alla documentazione fornita dal consiglio di classe. Sulla base delle attività svolte e delle valutazioni effettuate durante l'anno, vengono elaborate una o più prove differenziate e personalizzate. Per garantire coerenza, la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente, nominati direttamente dal presidente di commissione.
Gestione dei tempi e valutazione
Per assicurare le migliori condizioni di svolgimento, la commissione può assegnare un tempo differenziato per le prove scritte. Sebbene di norma non si preveda un aumento dei giorni d'esame, in situazioni di particolare gravità è possibile una deroga. Anche le griglie di valutazione possono essere adattate sulla base del PEI, per permettere al candidato con disabilità di dimostrare le proprie competenze in modo equo e corretto, valorizzando il percorso svolto.
Maturità 2025: strumenti e obiettivi delle prove
Le prove equipollenti sono progettate per accertare il raggiungimento di una preparazione culturale e professionale idonea al diploma. Per facilitare questo processo, il PEI può includere l'utilizzo di strumenti compensativi, come mappe concettuali o formulari, e di ausili tecnologici. È inoltre possibile riformulare le consegne per renderle più accessibili, senza alterare gli obiettivi di apprendimento richiesti dalle normative nazionali per il ciclo di studi.