Nuova legge per il sostegno degli alunni plusdotati: la novità coinvolgerà i docenti
Il Parlamento valuta il provvedimento per sostenere gli alunni plusdotati con piani didattici mirati e una formazione docente specifica.
Carlo Maria Giordana
A gennaio la Camera esaminerà il disegno di legge per gli alunni plusdotati. Il provvedimento punta a garantire pari opportunità di istruzione inserendo gli studenti ad alto potenziale nell’area dei bisogni educativi speciali.
Riconoscimento degli alunni plusdotati come bes
La normativa definisce lo studente ad alto potenziale come chi manifesta capacità di apprendimento precoci e superiori alla media. L'inserimento ufficiale nei bisogni educativi speciali permette finalmente di utilizzare strumenti didattici mirati per valorizzare il talento individuale ed evitare il disagio scolastico.
Il piano triennale per la sperimentazione didattica
La riforma introduce un percorso sperimentale di tre anni per integrare nuove metodologie nelle scuole aderenti. Questo progetto ambizioso mira a strutturare un sistema educativo flessibile capace di rispondere prontamente alle necessità cognitive eccezionali dei giovani talenti italiani.
L'articolazione del piano prevede i seguenti passaggi:
Primo anno: dedicato interamente alla formazione specialistica del personale docente.
Secondo e terzo anno: attuazione pratica delle attività di inclusione nelle classi sperimentali.
Monitoraggio finale: relazione conclusiva del Ministero per valutare la stabilizzazione del sistema.
Supporto alle famiglie e monitoraggio tecnico
Il Governo garantirà consulenze individualizzate e criteri uniformi per la redazione del Piano Didattico Personalizzato. Un comitato tecnico-scientifico di esperti monitorerà l'efficacia delle misure per contrastare attivamente il rischio di isolamento o abbandono scolastico precoce di questi studenti.
Risorse e tempistiche dell'iter legislativo
L'attuazione della riforma non prevede oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, richiedendo ai docenti una formazione specifica. Entro dodici mesi dall'approvazione verranno emanati i decreti legislativi necessari per ufficializzare il riconoscimento e il supporto agli studenti con alto potenziale cognitivo.
