Nuove Indicazioni Nazionali: Valditara apre alle modifiche del CSPI, ecco quali sono

Il Ministro Valditara recepisce le richieste del CSPI per le nuove Indicazioni Nazionali. Dettagli e novità in arrivo per didattica, AI e studio della storia.

29 giugno 2025 11:18
Nuove Indicazioni Nazionali: Valditara apre alle modifiche del CSPI, ecco quali sono - Il Ministro dellIstruzione e del Merito Giuseppe Valditara
Il Ministro dellIstruzione e del Merito Giuseppe Valditara
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Il Ministro Valditara accoglie gran parte delle osservazioni del CSPI sulla bozza delle nuove Indicazioni Nazionali. Si va verso una revisione che mira a modernizzare la didattica, pur mantenendo saldi alcuni principi chiave come l'autorevolezza del docente e lo studio della storia.

L'apertura del ministro

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha confermato la volontà di integrare la maggior parte delle proposte avanzate dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI). Secondo il Ministro Valditara, le osservazioni non rappresentano criticità bloccanti, ma contributi costruttivi che si allineano con le riforme necessarie per la scuola italiana. Restano fermi due capisaldi: la conoscenza della storia occidentale e la centralità del ruolo del docente.

La scuola come co-costruzione di apprendimenti

Il CSPI ha proposto una modifica sostanziale nella visione della scuola. L'organo consultivo chiede di superare l'idea di "trasmissione di conoscenze" per abbracciare un modello di "co-costruzione degli apprendimenti". Questo approccio valorizza il problem-solving, le competenze pratiche e l'autonomia scolastica, promuovendo un insegnamento più vicino alla vita quotidiana degli studenti e meno nozionistico.

Innovazione didattica e cittadinanza globale

Tra le richieste più significative del CSPI vi è la necessità di approfondire il concetto di "cittadinanza globale" per formare studenti consapevoli di un mondo interconnesso. Inoltre, si chiede di considerare l'Intelligenza Artificiale non come un semplice strumento, ma come un'opportunità di profonda trasformazione del processo educativo, capace di personalizzare e arricchire l'insegnamento.

Le criticità sulla figura del docente e la storia

Non sono mancate perplessità su alcuni punti specifici della bozza ministeriale. Il CSPI ha sollevato dubbi sull'utilizzo del termine "Magister" per definire l'insegnante, ritenuto anacronistico. Critiche sono state mosse anche all'impostazione della disciplina Storia, giudicata eccessivamente focalizzata sulla costruzione di un’identità nazionale a discapito di una visione più ampia e critica.

In sintesi...

Il dialogo tra Ministero e CSPI porterà a una revisione significativa delle Indicazioni Nazionali. L'obiettivo è creare una scuola moderna, che integri innovazione tecnologica e nuove metodologie didattiche, pur mantenendo un dialogo aperto sui punti ancora controversi.

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