Overthinking: quando pensare troppo diventa un problema serio
L'overthinking danneggia il benessere psicologico. Ecco come riconoscere ruminazione e rimuginio, ed applicare strategie efficaci per liberare la mente.


L'overthinking è un processo di pensiero ripetitivo e sterile che può minare il nostro benessere psicologico. Analizzare eccessivamente passato e futuro senza giungere a soluzioni concrete intrappola la mente in un ciclo vizioso, compromettendo lucidità e serenità.
Cos'è il fenomeno dell'overthinking
L'overthinking è un pensiero ripetitivo e improduttivo che porta a un'analisi ossessiva di situazioni senza trovare soluzioni. Questo schema mentale, spesso attivato da stress o incertezza, invece di aiutare a risolvere i problemi, finisce per danneggiare il nostro benessere emotivo. La tendenza a iper-analizzare ogni aspetto della vita riduce la fiducia in sé stessi e complica la capacità di prendere decisioni efficaci, intrappolando la mente in un loop sterile.
Ruminazione: il pensiero rivolto al passato
Quando il pensiero eccessivo si concentra sul passato, si parla di ruminazione. Questo processo cognitivo si focalizza su rimpianti, errori e torti subiti, analizzando all'infinito eventi trascorsi senza alcuna utilità pratica. Frasi come "Se solo avessi fatto..." o "Non avrei dovuto..." sono tipiche di questo schema. La ruminazione alimenta stati emotivi negativi e, se protratta, può automatizzarsi, portando a un calo dell'umore e contribuendo all'insorgenza di sintomi depressivi.
Rimuginio: l'ansia per il futuro
Se l'overthinking guarda al futuro, prende il nome di rimuginio. Si tratta di una forma di pensiero astratto e ripetitivo che anticipa possibili scenari ansiogeni, spesso senza basi concrete. Le preoccupazioni possono riguardare eventi imminenti o questioni esistenziali a lungo termine, generando un pensiero catastrofico vissuto come incontrollabile. Questo stato di allerta costante non solo è mentalmente estenuante, ma alimenta l'ansia e impedisce di vivere serenamente il presente.
Strategie pratiche per fermare l'overthinking
Per interrompere questo ciclo dannoso, è possibile adottare diverse strategie. Le tecniche di rilassamento e la mindfulness aiutano a calmare la mente e a osservare i pensieri da una prospettiva esterna. È utile inoltre trasformare il pensiero eccessivo in un approccio orientato al problem-solving, chiedendosi se i pensieri siano davvero utili. Infine, condividere le proprie preoccupazioni con persone di fiducia o un professionista può aiutare a ridimensionarle, ricordando che i pensieri non sono fatti.
In sintesi
In sintesi, l'overthinking, nelle sue forme di ruminazione e rimuginio, è un'abitudine mentale dannosa. Riconoscere questo pensiero eccessivo e adottare strategie come la mindfulness e il dialogo è fondamentale per proteggere la propria salute mentale e ritrovare un equilibrio interiore.