Padre denunciato per irruzione a scuola per difendere il figlio dal bullismo

Padre irrompe a scuola per difendere il figlio da bullismo: minacce ai docenti e responsabilità legali per insegnanti e dirigenti.

03 ottobre 2025 12:21
Padre denunciato per irruzione a scuola per difendere il figlio dal bullismo - polizia locale
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Un padre fa irruzione in una scuola del Salernitano per difendere il figlio da presunti episodi di bullismo. L’uomo ha minacciato docenti e personale, scatenando panico. Interviene la Polizia Municipale e l’istituto avvia un’indagine interna, sottolineando l’importanza di seguire le procedure ufficiali.

Irruzione e denuncia: la vicenda

Attimi di tensione in una scuola del Salernitano quando il padre di un alunno ha fatto irruzione minacciando i docenti, scatenando il panico tra studenti e personale. Secondo le ricostruzioni preliminari, il gesto avrebbe come movente presunti episodi di bullismo subiti dal figlio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale, che hanno raccolto le testimonianze e identificato l’uomo, denunciato all’autorità giudiziaria per ingresso abusivo e minacce. L’istituto ha avviato un’indagine interna per accertare eventuali situazioni di disagio tra gli studenti, garantendo il rispetto delle procedure e il benessere collettivo. Il Capitano Giorgio ha sottolineato che “ogni segnalazione deve seguire i canali ufficiali: l’ingresso abusivo e la minaccia ai danni di minori e docenti sono reati gravi”.

Bullismo a scuola: obblighi e responsabilità del personale

Il caso evidenzia come la scuola sia spesso teatro di episodi di bullismo, coinvolgendo docenti e dirigenti scolastici nella gestione di situazioni delicate. La Tecnica della Scuola ha approfondito i doveri del personale scolastico, evidenziando che il bullismo non può essere considerato una “ragazzata”. La legge n. 70/2024, voluta dal Ministro Valditara, stabilisce che docenti e dirigenti hanno precisi obblighi di vigilanza e segnalazione, mentre le scuole devono attivare protocolli chiari per la prevenzione e la gestione dei casi di violenza tra studenti.

Conseguenze legali: studenti, famiglie e docenti

Le responsabilità legali non ricadono solo sugli studenti protagonisti di atti di bullismo: le famiglie possono essere chiamate a rispondere civilmente e penalmente, mentre i docenti e i dirigenti rischiano sanzioni legate alla vigilanza insufficiente o all’omessa denuncia. L’avvocato Dino Caudullo sottolinea che la mancata osservanza degli obblighi previsti dalla legge espone il personale scolastico a conseguenze legali rilevanti, ribadendo l’importanza di strumenti di prevenzione e intervento tempestivi all’interno degli istituti. La vicenda mette in luce la necessità di una cultura scolastica che non sottovaluti il bullismo, proteggendo studenti, docenti e famiglie.