Pensioni scuola 2026: al via la rilevazione SIDI, le scadenze per Docenti e ATA
Pensioni scuola: attiva la funzione SIDI per monitorare le pratiche di docenti e ATA. I dettagli e le scadenze del 9 gennaio per gli uffici competenti.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato l’attivazione delle funzioni “Rilevazione posizione pensionandi” all’interno del portale SIDI, a seguito della circolare n. 205851 del 25 settembre 2025. Questa operazione cruciale è stata avviata per monitorare lo stato di avanzamento delle pratiche pensionistiche del personale scolastico, in linea con i parametri definiti con l'INPS. L'obiettivo è garantire la massima trasparenza e tempestività nella gestione delle domande. La rilevazione riguarda la platea di docenti e ATA che hanno presentato istanza di cessazione.
Rilevazione posizione pensionandi: chi è coinvolto e chi è escluso
L'operazione di rilevazione è accessibile attraverso il percorso SIDI > Fascicolo Personale Scuola > Comunicazione servizi INPS > Rilevazione posizione pensionandi. Questa funzione si applica a tutte le posizioni del personale scolastico condivise con l’INPS, con alcune specifiche eccezioni. È fondamentale che le scuole e gli uffici competenti comprendano l'ambito di applicazione per assicurare una corretta esecuzione delle procedure. La rilevazione mira a identificare lo stato di lavorazione delle pratiche e a segnalare eventuali criticità.
Le categorie escluse dalla rilevazione tramite SIDI, in base a quanto previsto dalla circolare originaria, sono:
I dirigenti scolastici, ad eccezione dei casi di pensionamento d’ufficio per raggiunti limiti ordinamentali, per i quali le domande erano da presentare entro il 28 febbraio 2026.
Le cessazioni che vengono ancora gestite attraverso la modulistica cartacea.
Per tutti gli altri docenti e personale ATA, la rilevazione SIDI rappresenta un passaggio obbligatorio per il monitoraggio della propria posizione pensionistica.
Dettagli operativi e tempistiche: cosa segnalare entro il 9 gennaio
Gli uffici e le scuole hanno la responsabilità di indicare, per ogni soggetto che rientra nella platea dei pensionandi, lo stato esatto della pratica. L'accuratezza dei dati forniti è essenziale per la successiva verifica INPS.
Per ogni codice fiscale interessato, è necessario indicare:
Se la pratica pensionistica è stata completata.
Se la pratica è stata lavorata parzialmente.
Se la pratica non è ancora stata lavorata.
Se sono stati definiti e trasmessi i provvedimenti ante subentro (dove presenti).
Inoltre, è stato predisposto un campo specifico che consente di segnalare le pratiche in sospeso a causa dell'attesa di riscatto laurea e/o computo da parte dell’INPS. Tutte queste operazioni di rilevazione devono essere completate entro la data perentoria del 9 gennaio 2026. Il Ministero ha caldamente raccomandato a tutti gli uffici di garantire la puntuale esecuzione delle attività richieste.
L'importanza della rilevazione per l'esito della domanda di pensione
La tempestività e la completezza della rilevazione SIDI sono direttamente correlate alla possibilità per il personale di conoscere l'esito della propria domanda di pensione. L'obiettivo primario è che docenti e personale ATA che hanno presentato l’istanza di cessazione entro il 21 ottobre 2025 (e i dirigenti scolastici entro il 28 febbraio 2026) possano ricevere la risposta entro il 21 aprile 2026. Entro tale data, l’INPS dovrà aver accertato il diritto al trattamento pensionistico con decorrenza dal 1° settembre 2026. È importante sottolineare che l’INPS considererà esclusivamente la tipologia di pensione specificata nella domanda di cessazione originaria. Pertanto, la corretta gestione della rilevazione da parte delle scuole e degli uffici è un anello fondamentale della catena procedurale per la definizione delle pensioni scuola.