Pensioni scuola docenti e ATA 2026: quali sono i compiti delle segreterie
Chiusa la finestra per le dimissioni volontarie. Ecco le procedure e le scadenze per le pensioni scuola 2026 e i compiti delle segreterie.
Terminate le procedure per le dimissioni volontarie del personale scolastico, con effetto dal 1° settembre 2026. Le domande, presentate online, sono ora al vaglio. Inizia la fase degli adempimenti delle scuole per gestire le pensioni scuola 2026. L'iter prevede scadenze precise, come l'accertamento del diritto entro aprile 2026, e la gestione dei collocamenti a riposo d'ufficio.
Le regole per il collocamento a riposo e il trattenimento
Con la chiusura della finestra per le dimissioni volontarie (fissata al 21 ottobre 2025), le istituzioni scolastiche avviano l'iter per le cessazioni dal servizio, efficaci dal 1° settembre 2026. L'attenzione si sposta ora sui collocamenti a riposo d'ufficio. La normativa vigente prevede che l'amministrazione collochi obbligatoriamente a riposo il personale che raggiunge i 67 anni di età entro il 31 agosto 2026. Questo provvedimento si applica solo se il dipendente ha maturato il requisito minimo per la pensione di vecchiaia, fissato a 20 anni di contribuzione. Le scuole devono quindi verificare attentamente queste due condizioni (età e contributi) per ogni dipendente. Eventuali deroghe o modifiche a questa regola dipenderanno da futuri interventi specifici del Ministero dell'Istruzione e del Merito.
Pensioni scuola 2026: l'accertamento del diritto e Passweb
Esiste una specifica eccezione al pensionamento d'ufficio. Il trattenimento in servizio nel 2026 è consentito esclusivamente ai soggetti che, pur avendo compiuto 67 anni entro il 31 agosto 2026, non possiedono i 20 anni di anzianità contributiva richiesti. Questi dipendenti rimarranno in servizio per raggiungere il minimo contributivo, a condizione che non abbiano presentato domanda di cessazione tramite POLIS. Per tutti gli altri, l'iter prosegue. La scadenza cruciale per le scuole è il 21 aprile 2026, data entro cui deve essere concluso l'accertamento del diritto al trattamento pensionistico. Per fare ciò, è fondamentale la compilazione del conto assicurativo individuale tramite l'applicativo Nuova Passweb. Questa operazione è prioritaria per chi ha fatto domanda e per i pensionamenti d'ufficio, ma anche per il personale nato entro il 1965.
Gestione delle pratiche economiche: carriera e Tfs/Tfr
Parallelamente alla verifica dei requisiti pensionistici, le segreterie scolastiche devono gestire due aspetti economici cruciali per il personale in uscita. Il primo riguarda la gestione delle pratiche relative alle progressioni di carriera. Questo passaggio è essenziale per la corretta rilevazione della retribuzione in godimento al momento della cessazione, dato che influisce direttamente sul calcolo della pensione e del trattamento di fine servizio. Il secondo adempimento riguarda proprio il Trattamento di Fine Servizio (TFS) e il Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Per tutte le cessazioni con decorrenza 1° settembre 2026, la comunicazione dei dati utili all'elaborazione di queste indennità deve avvenire obbligatoriamente in modalità telematica. Questo passaggio richiede precisione per evitare ritardi nei pagamenti ai pensionati.