Personale ATA: come farne parte, requisiti e titoli di studio necessari

Il CCNL attuale cambia l'accesso per il personale ATA. Ecco i profili, i titoli di studio e la certificazione digitale necessaria.

30 ottobre 2025 13:45
Personale ATA: come farne parte, requisiti e titoli di studio necessari - Personale ATA
Personale ATA
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Diventare personale ATA nel 2025 richiede nuovi requisiti. Il CCNL 2019-2021, in vigore dal 1° maggio, ha rivoluzionato la classificazione. Questo aggiornamento introduce nuovi profili professionali e richiede titoli specifici. Tra le novità principali spicca la certificazione digitale obbligatoria per molte aree. La guida analizza il nuovo ordinamento professionale ATA.

Il nuovo ordinamento e le aree professionali ATA

Il personale ATA include le figure amministrative, tecniche e ausiliarie che operano negli istituti scolastici statali. Questi professionisti svolgono funzioni cruciali per l'attività delle scuole, coprendo mansioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative, oltre alla sorveglianza e all'accoglienza. Il recente CCNL 2019-2021 ha introdotto un nuovo sistema di classificazione, con l'obiettivo di aggiornare i profili professionali. L'adeguamento risponde ai mutamenti sociali e tecnologici del sistema educativo. Il personale è ora raggruppato in quattro Aree distinte:

  • Area dei Collaboratori: Include il profilo del Collaboratore scolastico, presente in tutte le scuole e istituzioni educative.

  • Area degli Operatori: Comprende l'Operatore dei servizi agrari (specifico per istituti agrari e forestali) e l'Operatore scolastico (in tutte le scuole).

  • Area degli Assistenti: Raggruppa diversi profili: Assistente Amministrativo e Assistente Tecnico (in tutte le scuole), oltre a Cuoco, Infermiere e Guardarobiere (esclusivamente nei convitti ed educandati).

  • Area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione: Corrisponde al profilo del DSGA (Direttore dei servizi generali e amministrativi), presente in ogni istituzione scolastica. Le declaratorie complete sono nell'Allegato A del CCNL.

Requisiti e titoli di studio: la certificazione digitale

L'accesso ai profili ATA richiede titoli di studio specifici, aggiornati dal nuovo CCNL. Per l'Area dei Collaboratori (profilo Collaboratore scolastico) è sufficiente il Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o un "Certificato di competenze" relativo al primo triennio del percorso di studi (DLgs 61/17).

Per l'Area degli Operatori (profilo Operatore) è richiesto l'Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa, è valido il Diploma di qualifica triennale o il "Certificato di competenze" (DLgs 61/17) unitamente alla certificazione digitale e a una certificazione di competenze socio-assistenziali. Anche l'Operatore dei Servizi Agrari necessita di un attestato di qualifica professionale specifico (es. Operatore agrituristico o agro-alimentare) e della certificazione digitale.

Per l'Area degli Assistenti, i requisiti si diversificano:

  • Assistente amministrativo: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma di maturità) e certificazione digitale.

  • Assistente tecnico: Diploma di maturità corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione digitale.

  • Cuoco: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (settore ristorazione/cucina) e certificazione digitale.

  • Guardarobiere: Diploma di qualifica professionale (operatore moda) o diploma "Sistema moda" e certificazione digitale.

  • Infermiere: Laurea in scienze infermieristiche (o titolo equipollente per l'esercizio della professione) e certificazione digitale.

Per l'Area dei Funzionari (DSGA), si richiede la laurea magistrale (Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia o equipollenti) e la certificazione digitale.

La novità più rilevante è la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, obbligatoria dal 1° maggio 2024 per quasi tutti i profili (escluso il Collaboratore Scolastico) per i nuovi inserimenti nelle graduatorie di terza fascia. Come chiarito dalla Dichiarazione congiunta n. 5, deve essere una certificazione rilasciata da un ente accreditato presso Accredia, conforme ai framework europei. Deve inoltre essere registrata presso Accredia, essere in corso di validità e attestare il superamento di un test sulle competenze informatiche di base (sistemi operativi, word processor, fogli elettronici, posta elettronica).

Inserimento personale ATA: graduatorie e concorsi

Per ottenere incarichi a tempo determinato (supplenze) nelle aree dei Collaboratori, Operatori e Assistenti, è necessario l'inserimento nelle graduatorie di circolo e d’istituto di III fascia. L'inserimento richiede il possesso del titolo di studio specifico e, per Operatori e Assistenti, della certificazione digitale. Queste graduatorie sono utilizzate dalle scuole per coprire le assenze del personale. L'ultimo aggiornamento, valido per il triennio 2024-2027, regola le nuove inclusioni. Le assunzioni a tempo indeterminato (ruolo) avvengono invece tramite le graduatorie permanenti (24 mesi). Queste liste si aggiornano annualmente e sono riservate a chi ha già maturato almeno 24 mesi di servizio come ATA nella scuola statale.

La procedura è diversa per l'Area dei Funzionari (DSGA). Per questo profilo non esistono graduatorie di istituto per incarichi a tempo determinato. Le assenze del DSGA titolare vengono gestite internamente o tramite incarichi di sostituzione conferiti dall'ambito territoriale in caso di assenze prolungate o posti vacanti. Le assunzioni a tempo indeterminato per DSGA avvengono tramite due canali: concorsi ordinari (aperti ai laureati con i titoli magistrali richiesti e certificazione digitale) e progressioni verticali (riservate agli assistenti amministrativi di ruolo con specifica anzianità di servizio e titoli).

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