Ponte sullo Stretto: Floridia denuncia sprechi e priorità ignorate
La senatrice Floridia (M5S) attacca il progetto del Ponte sullo Stretto: opera insostenibile che toglie risorse a scuole e sanità.
Carlo Maria Giordana
Durante la manifestazione a Messina, la senatrice Barbara Floridia ha espresso un netto rifiuto verso la costruzione del Ponte sullo Stretto. L'opera viene definita irrealizzabile e dannosa, poiché sottrae fondi vitali mentre in Sicilia mancano scuole e ospedali. Si tratta di una scelta governativa che ignora le vere priorità del territorio.
Le accuse sulla gestione dei fondi
Floridia collega direttamente la questione dell'infrastruttura a una preoccupante gestione delle risorse pubbliche, sottolineando come il progetto non stia in piedi dal punto di vista finanziario. La senatrice evidenzia le contraddizioni dell'esecutivo, reo di finanziare opere faraoniche e armamenti a discapito dei servizi essenziali per i cittadini.
Le cifre contestate durante l'intervento evidenziano una disparità negli investimenti:
15 miliardi di euro bloccati da Meloni e Salvini per il Ponte;
23 miliardi investiti in armi;
La bocciatura della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto
La protesta trae forza dalla recente presa di posizione della magistratura contabile, che ha sollevato criticità ufficiali sul progetto. Secondo Floridia, questo parere certifica nero su bianco tutte le perplessità tecniche ed economiche che le opposizioni denunciavano da tempo, confermando l'insostenibilità dell'opera.
