Potenza: genitore minaccia docenti con un estintore

A Potenza un padre tenta di portare via la figlia da scuola, minaccia docenti con un estintore e viene arrestato dai Carabinieri.

12 ottobre 2025 16:00
Potenza: genitore minaccia docenti con un estintore - Auto dei Carabinieri
Auto dei Carabinieri
Condividi

Momenti di panico in una scuola della provincia di Potenza, dove un uomo ha fatto irruzione nei locali scolastici per tentare di portare via la figlia minorenne, affidata a una comunità alloggio. Armato di estintore, ha minacciato docenti e personale ATA, provocando danni e paura. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato il peggio.

L’irruzione e il tentativo di portare via la figlia

L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio all’interno di un istituto scolastico della provincia di Potenza. Secondo quanto ricostruito, un uomo ha fatto irruzione nei locali della scuola poco dopo che il Tribunale per i minorenni aveva disposto l’affidamento della figlia minorenne a una comunità alloggio. Determinato a riprendersi la bambina, l’uomo ha superato i controlli all’ingresso e si è diretto verso l’aula dove la figlia stava svolgendo le lezioni.
In pochi minuti, la situazione è degenerata: il genitore ha alzato la voce, minacciato il personale e cercato di trascinare via la minore nonostante l’intervento di insegnanti e collaboratori scolastici. Il clima di tensione è stato subito avvertito in tutto l’edificio, dove studenti e docenti si sono barricati nelle aule mentre qualcuno allertava le forze dell’ordine.

Le minacce con l’estintore e il panico tra il personale

Nel tentativo di allontanarsi con la figlia, l’uomo ha brandito un estintore, minacciando docenti e ATA e provocando danni a porte, arredi e oggetti presenti nei corridoi. Le sue urla hanno scatenato il panico tra gli alunni più piccoli, immediatamente messi in sicurezza dai loro insegnanti. Alcuni membri del personale hanno cercato di mantenere la calma e di guadagnare tempo, sperando nell’arrivo dei soccorsi.
Secondo alcune testimonianze, l’uomo appariva in forte stato di agitazione, incapace di accettare la decisione del tribunale. Le minacce e i gesti violenti hanno messo a rischio l’incolumità del personale scolastico, che ha mostrato sangue freddo e grande senso di responsabilità nel proteggere i minori.

L’intervento dei Carabinieri e l’arresto

Pochi minuti dopo, le sirene dei Carabinieri hanno annunciato l’arrivo delle forze dell’ordine. Alla vista delle pattuglie, l’uomo ha tentato di fuggire, ma è stato rintracciato e arrestato poco dopo in una zona limitrofa alla scuola. L’operazione si è conclusa senza feriti, ma ha lasciato una scia di paura tra il personale e le famiglie, preoccupate per la facilità con cui un estraneo è riuscito a entrare nell’istituto.
La scuola ha avviato una verifica interna sui protocolli di sicurezza, mentre il dirigente scolastico ha espresso solidarietà ai docenti e agli ATA coinvolti, elogiandone la prontezza e il coraggio. L’episodio riaccende il dibattito sulla tutela del personale scolastico e sulla necessità di rafforzare la vigilanza nelle scuole, luoghi che dovrebbero restare spazi sicuri per studenti e insegnanti.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail