Procedure ispettive ai Dirigenti scolastici: DIRIGENTISCUOLA pretende maggiori tutele

DIRIGENTISCUOLA denuncia un clima di sfiducia da parte degli USR, chiedendo equilibrio e correttezza nelle procedure ispettive ai Dirigenti Scolastici.

08 ottobre 2025 07:54
Procedure ispettive ai Dirigenti scolastici: DIRIGENTISCUOLA pretende maggiori tutele - DIRIGENTISCUOLA
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L'associazione DIRIGENTISCUOLA ha inviato una lettera di denuncia ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali. Si contesta una prassi diffusa che trasforma esposti, spesso anonimi, in ispezioni e procedimenti disciplinari. Viene chiesta maggiore tutela per i dirigenti scolastici e il ripristino di un rapporto istituzionale basato sulla fiducia e sulla correttezza.

Clima di sfiducia e controllo ossessivo ai Dirigenti Scolastici

Il sindacato DIRIGENTISCUOLA evidenzia una prassi preoccupante in diverse realtà territoriali. Basta una semplice lettera anonima o un esposto per innescare richieste di relazioni ai presidi. Spesso si arriva a visite ispettive generiche che si protraggono per mesi. Questo clima di sospetto è tra le cause principali dello stato di agitazione della categoria. I dirigenti scolastici lamentano rapporti sempre più tesi con gli Uffici Scolastici Regionali. Denunciano un'atmosfera di controllo ossessivo che mina la serenità e l'autorevolezza della funzione dirigenziale. La procedura, che dovrebbe essere eccezionale, è diventata una routine che logora i rapporti professionali e istituzionali.

Violazione dei principi amministrativi

L'azione della pubblica amministrazione dovrebbe seguire criteri precisi. La normativa sul procedimento amministrativo impone trasparenza, proporzionalità e buon andamento. DIRIGENTISCUOLA sottolinea come queste regole vengano disattese. Il dirigente accusato deve poter conoscere la fonte e il contenuto delle contestazioni per potersi difendere adeguatamente. Ogni richiesta di chiarimenti deve essere motivata e proporzionata. L'associazione richiama anche le indicazioni dell'Anac sulla correttezza istruttoria. Una segnalazione generica o incompleta andrebbe archiviata se il segnalante non fornisce integrazioni. Invece, si procede spesso senza le necessarie verifiche preliminari.

Le richieste e il monito contro le vessazioni

Per ristabilire la correttezza, l'associazione avanza quattro richieste chiare. Chiede l'archiviazione immediata delle segnalazioni anonime generiche. Pretende che al preside venga fornito il testo integrale dell'esposto per consentire controdeduzioni informate. Le richieste di relazioni devono tornare ad essere un'eccezione. Infine, le ispezioni dovrebbero essere disposte solo dopo aver ascoltato il dirigente e qualora persistano incongruenze. Il presidente Attilio Fratta ha ricordato il tragico suicidio del preside Vittore Pecchini, "vessato per anni". Un monito per evitare che il procedimento disciplinare diventi uno strumento di pressione insostenibile.

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