Rinnovo contratto scuola, Aran: 'Aumenti fino a 186 euro mensili', Anief pronta alla firma

Definiti gli incrementi retributivi per docenti e ATA. Anief propensa per una firma rapida sulla parte economica e guarda con attenzione alla Legge di Bilancio.

09 ottobre 2025 15:58
Rinnovo contratto scuola, Aran: 'Aumenti fino a 186 euro mensili', Anief pronta alla firma - Contratto
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L'incontro del 9 ottobre all'ARAN ha delineato i termini economici per il rinnovo contratto scuola 2022-2024. Sono previsti aumenti retributivi significativi per docenti e personale ATA, con arretrati medi di 1.500 euro. Il sindacato Anief propone di siglare subito l'accordo sulla parte economica per poi negoziare gli aspetti normativi e avviare le trattative per il triennio successivo.

Aumenti retributivi e nuove indennità

La trattativa ha stabilito un incremento salariale complessivo del 6,1%. Questo aumento riguarda sia lo stipendio tabellare sia le componenti accessorie della busta paga. Per il personale scolastico, le cifre oscillano da 105 a 177 euro mensili per i docenti e da 82 a 186 euro per il personale amministrativo. Sono state rideterminate anche le indennità fisse, che per i docenti passano da 204 a 320 euro al mese. Le retribuzioni vedranno quindi un adeguamento importante, che include anche l'indennità di vacanza contrattuale già percepita. L'indennità di direzione per i DSGA è stata fissata a 2.972 euro annui.

Strategia sindacale di Anief per la firma immediata del contratto

La proposta economica include anche una somma una tantum di circa 142 euro, la cui distribuzione è ancora in fase di discussione. L'ANIEF, guidato da Marcello Pacifico, valuta una strategia negoziale in due fasi. L'idea è di separare la firma della parte economica da quella normativa, per assicurare subito gli aumenti al personale. Successivamente, si aprirebbe il tavolo per la discussione sugli aspetti normativi. Questa mossa consentirebbe di avviare tempestivamente anche le trattative per il rinnovo contrattuale del triennio 2025-2027, puntando a ulteriori incrementi salariali non legati alle risorse già stanziate.

Valorizzazione professionale e prossime sfide

Il sindacato sottolinea la necessità di interventi più ampi e strutturali, con un occhio di riguardo alla prossima Legge di Bilancio. L'obiettivo è colmare il divario retributivo esistente tra il personale della scuola e gli altri dipendenti pubblici, stimato in circa 10.000 euro annui. È fondamentale lavorare per la valorizzazione della funzione docente e di tutto il personale ATA. Sul fronte della precarietà, la battaglia continua per estendere la carta docente ai supplenti con contratto al 30 giugno e per garantire loro un'adeguata copertura sanitaria, riconoscendo pienamente il loro ruolo nel sistema educativo.

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