Salvini sulla famiglia del bosco: 'Pronto ad azioni legali per riportare i bimbi a casa'

Il Ministro Salvini interviene sul caso della famiglia del bosco e annuncia soluzioni legali per tutelare la libertà educativa dei genitori.

29 dicembre 2025 12:00
Salvini sulla famiglia del bosco: 'Pronto ad azioni legali per riportare i bimbi a casa' - Matteo Salvini
Matteo Salvini
Condividi

Matteo Salvini punta ad una soluzione per la famiglia del bosco dopo l’allontanamento dei minori. Il Ministro Salvini critica l'intervento dello Stato, definendo prioritario il diritto all'istruzione parentale rispetto a decisioni che giudica eccessivamente punitive per i genitori.

La posizione del ministro Salvini sulla famiglia del bosco

Matteo Salvini ha espresso la ferma volontà di intervenire normativamente per restituire i figli alla coppia che ha scelto di vivere a stretto contatto con la natura. Secondo il Vicepremier, l'allontanamento forzato rappresenta una misura estrema che non dovrebbe mai essere applicata esclusivamente per divergenze sui metodi educativi adottati. Egli sottolinea che le istituzioni non possono sostituirsi integralmente alle famiglie in assenza di pericoli reali, fisici e documentati per la crescita dei piccoli.

Differenza tra abusi e scelte educative

Il Ministro distingue nettamente tra le situazioni di degrado o criminalità e la scelta consapevole dell'istruzione domiciliare praticata ormai da migliaia di cittadini. La revoca della responsabilità genitoriale deve essere limitata a casi di violenza o droga, evitando interpretazioni ideologiche che vedono i bambini come proprietà dello Stato.

Ecco i punti cardine sollevati durante l'intervento:

  • Oltre 16mila nuclei familiari in Italia hanno scelto l'homeschooling.

  • Le decisioni sulla salute e sulla formazione devono restare in ambito familiare.

  • L'intervento dei servizi sociali deve rappresentare l'ultima risorsa possibile.

Il tema della socializzazione dei minori

Respingendo le accuse di isolamento sociale, il Ministro confronta la realtà del bosco con i fenomeni di devianza giovanile che colpiscono le grandi aree metropolitane. Molti episodi di cronaca riguardano infatti giovanissimi che, pur inseriti in contesti urbani, mancano di riferimenti etici e di una reale sicurezza sociale. Risulta quindi paradossale penalizzare chi sceglie un modello di vita alternativo mentre si fatica a contenere la violenza nelle periferie cittadine.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail