Scuola 2026: gli scenari sul doppio canale di reclutamento

Le prospettive di stabilizzazione dei precari attraverso il doppio canale di reclutamento e le incognite sulle tempistiche di assunzione.

25 dicembre 2025 09:00
Scuola 2026: gli scenari sul doppio canale di reclutamento - Doppio canale di reclutamento
Doppio canale di reclutamento
Condividi

Il 2026 potrebbe segnare l'avvio del doppio canale di reclutamento. Mentre le attuali procedure concorsuali mostrano limiti evidenti, la politica discute sull'efficacia reale di questa soluzione per risolvere l'annoso problema del precariato scolastico.

Il dibattito sulle nuove modalità di assunzione

Una delle novità più attese riguarda l'affiancamento ai concorsi ordinari di un sistema alternativo, promosso attivamente da figure come l'onorevole Pittoni e la senatrice Bucalo. L'esperienza recente dimostra che i soli concorsi Pnrr non sono bastati a ridurre il numero dei precari, rimasto sostanzialmente invariato o addirittura in crescita negli ultimi mesi.

Analisi sul doppio canale di reclutamento

Sebbene diverse sigle sindacali considerino questa strada fondamentale, l'efficacia del provvedimento dipenderà strettamente dalle specifiche norme di attuazione. Senza garanzie legislative precise, il doppio canale di reclutamento potrebbe non rivelarsi la soluzione immediata e definitiva a tutte le criticità del sistema scolastico attuale.

Il confronto con le Graduatorie ad Esaurimento

L'esperta Sonia Cannas evidenzia come un meccanismo simile esista tecnicamente già nelle GAE, graduatorie storiche riservate a docenti abilitati con vecchie procedure. Il fatto che vi siano ancora insegnanti in queste liste in attesa di immissione in ruolo dopo decenni suggerisce cautela sulle aspettative di un assorbimento rapido della forza lavoro.

Per il prossimo futuro si delineano i seguenti scenari:

  • La conferma che i soli concorsi si sono rivelati spesso insufficienti.

  • La consapevolezza che l'inserimento in graduatoria non garantisce tempi celeri.

  • L'attivazione nel 2026 di nuovi elenchi regionali per gli idonei.

In vista del 2026, si prevede l'avvio di quello che è stato definito un canale momentaneo basato sui nuovi elenchi regionali. Questa misura mira a gestire la fase transitoria, offrendo una possibilità di stabilizzazione per chi ha superato le prove pur senza rientrare subito nei posti messi a bando.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail