Sofia Corradi: addio all'ideatrice dello scambio interculturale 'Erasmus'
È scomparsa a 91 anni la professoressa Sofia Corradi, che ideò il programma di mobilità studentesca più famoso d'Europa.


Lutto nel mondo accademico: è morta a Roma Sofia Corradi. La professoressa, 91 anni, era universalmente nota come la “mamma Erasmus” per aver ideato il rivoluzionario programma di scambio culturale. La sua visione ha permesso a milioni di studenti di formarsi all'estero, abbattendo barriere. Un'eredità basata sul diritto allo studio e sulla pace.
L'eredità di Sofia Corradi: la "mamma Erasmus"
Si è spenta a Roma, all'età di 91 anni, Sofia Corradi. La notizia del decesso è stata comunicata dalla famiglia. La professoressa Corradi era una figura eminente del mondo accademico italiano. Ha ricoperto il ruolo di professoressa ordinaria di scienze dell'educazione presso l'Università Roma Tre. Il suo nome è indissolubilmente legato al programma di mobilità studentesca più celebre d'Europa. È infatti conosciuta da tutti come la “mamma Erasmus”. Questo appellativo le deriva dall'aver ideato il progetto che ha rivoluzionato la vita di milioni di studenti. La famiglia l'ha ricordata sottolineando la sua "grande energia". Hanno inoltre menzionato la sua "generosità intellettuale ed affettiva". L'impatto del programma Erasmus sulla società europea è incalcolabile.
Una carriera dedicata al diritto allo studio
La visione di Sofia Corradi affonda le radici in una solida preparazione accademica internazionale. Ha conseguito la laurea con lode in Giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma. Successivamente, ha arricchito il suo percorso formativo negli Stati Uniti. È stata vincitrice di borse di studio prestigiose, tra cui la Fulbright. Ha frequentato la Graduate School of Law della Columbia University. Presso l'ateneo statunitense ha ottenuto il "Master in Comparative Law". La sua carriera non si è limitata all'insegnamento. Ha svolto approfondite attività di ricerca. Il suo focus principale è stato il diritto allo studio. Lo ha analizzato come un diritto umano fondamentale. Ha collaborato con istituzioni di altissimo livello. Tra queste figurano la Commissione per i Diritti Umani dell'ONU e l'Accademia di Diritto Internazionale dell'Aja. Ha condotto studi anche presso la London School of Economics.
La genesi del programma Erasmus
L'intuizione che portò alla nascita dell'Erasmus scaturì da un'esperienza personale negativa. Nel 1957, Sofia Corradi rientrò in Italia dopo il master alla Columbia. Scoprì che gli esami sostenuti negli USA non avrebbero avuto riconoscimento accademico. Questa situazione rappresentò una profonda "sconfitta" burocratica. Tuttavia, la professoressa non si lasciò abbattere da quella che riteneva un'ingiustizia. Decise di trasformare l'ostacolo in un'opportunità per le generazioni future. Il suo obiettivo divenne chiaro. Nessun altro studente avrebbe dovuto affrontare la stessa frustrazione. Propose ufficialmente il suo progetto di mobilità nel 1969. Il programma Erasmus, dedicato al filosofo Erasmo da Rotterdam, vide ufficialmente la luce nel 1987. In un evento a Trento nel 2018, Corradi definì la mobilità studentesca come una "personale missione pacifista" nell'epoca della Guerra Fredda.