Stipendi scuola, Anief: inviare la diffida, possibili arretrati fino a 3.000 euro
Anief promuove una diffida per recuperare l’IVC: possibili aumenti degli stipendi di oltre 80 euro al mese e arretrati superiori a 3.000 € per il personale.


Il sindacato Anief rilancia la questione degli stipendi del personale scolastico e invita i lavoratori a inviare la diffida predisposta per il recupero dell’indennità di vacanza contrattuale. Secondo il presidente Marcello Pacifico, se la richiesta venisse accolta, si otterrebbe un incremento mensile superiore agli 80 euro, oltre a oltre 3.000 euro di arretrati da gennaio.
Pacifico: 'Indennità legittima, tutela il potere d’acquisto'
Durante un’intervista rilasciata a Teleborsa, il leader di Anief ha spiegato che l’indennità di vacanza contrattuale è prevista dal Testo Unico del pubblico impiego e ha l’obiettivo di salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori in attesa del rinnovo del contratto. Tale indennità equivale al 50% del tasso d’inflazione registrato, e secondo Anief va riconosciuta anche al personale scolastico.
La proposta del sindacato: aumenti del 4% sugli stipendi
Pacifico ha dichiarato che l’attivazione della diffida potrebbe tradursi in un aumento immediato degli stipendi pari al 4%, che corrisponde a oltre 80 euro netti al mese. In aggiunta, si maturerebbero arretrati per oltre 3.000 euro, calcolati a partire da gennaio 2024. Il sindacato invita tutto il personale scolastico a partecipare all’iniziativa per far valere i propri diritti economici.
Anief mette a disposizione il modulo per la diffida
Il sindacato ha reso disponibile sul proprio sito il modulo per la diffida, con l’obiettivo di fornire uno strumento concreto per avanzare la richiesta. L’iniziativa rientra in una più ampia campagna di valorizzazione del personale scolastico, che punta al riconoscimento pieno delle retribuzioni e alla tutela del lavoro pubblico.