Supplenze di sostegno 2025/26: come funziona la conferma

Conferma supplenze di sostegno 2025/26: requisiti, tempi, domanda, ruolo delle famiglie e contratto. Tutto sulle regole per essere riconfermati

30 maggio 2025 12:13
Supplenze di sostegno 2025/26: come funziona la conferma - Docente al portatile
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Per l’anno scolastico 2025/26 sarà possibile riconfermare il docente di sostegno che ha seguito lo studente nell’anno precedente. Ma attenzione: servono condizioni precise, una richiesta formale della famiglia e l’inserimento della disponibilità nella domanda delle 150 preferenze

Sostegno: chi può essere confermato

La riconferma è riservata ai docenti che abbiano avuto un incarico al 30 giugno o al 31 agosto sull’a.s. 2024/25, su posto di sostegno. Non sono valide supplenze brevi, neppure quelle fino al termine delle lezioni o degli scrutini.

  • Specializzati: possono essere confermati indipendentemente dalla graduatoria di provenienza (GaE, GPS, interpelli).
  • Non specializzati: l’incarico deve essere stato assegnato da GPS seconda fascia o da GPS incrociata. Non hanno diritto alla continuità i docenti chiamati da graduatorie d’istituto.
  • No riconferma su richiesta familiare se non c’è stato incarico formale da GPS o GaE.

La richiesta della famiglia del docente di sostegno e il ruolo del dirigente

Entro il 31 maggio, la famiglia deve inviare al dirigente scolastico una richiesta formale di continuità del docente. È sufficiente anche una sola richiesta per rendere il docente confermabile sull’intera cattedra, anche se ha seguito più studenti.

Il dirigente scolastico contatterà il docente per verificarne la disponibilità, che però non è ancora vincolante. Tra il 31 maggio e il 15 giugno dovrà poi inserire i dati del docente sulla piattaforma SIDI, dichiarando anche la tipologia contrattuale precedente.

La continuità è valida solo all’interno dello stesso grado scolastico. Se lo studente cambia ciclo (es. da medie a superiori), non è possibile riconfermare il docente.

La domanda delle 150 preferenze

Anche se manca ancora la data ufficiale, nella domanda informatizzata delle supplenze sarà presente un campo dedicato alla conferma. Qui il docente dovrà dichiarare la disponibilità, che diventa vincolante.

Chi non compila la domanda o non seleziona l’opzione di conferma, sarà trattato come un normale aspirante supplente. La mancata disponibilità comporta la rinuncia automatica alla continuità.

Se il docente viene confermato, sarà assegnato prima del primo bollettino e non potrà accettare altri incarichi. In caso di esclusione dal contingente, parteciperà comunque alle supplenze da GPS secondo il proprio turno.

Il contratto e il bollettino zero

La riconferma si traduce in un contratto al 30 giugno o al 31 agosto, formalizzato entro il 31 agosto. Il docente dovrà prendere servizio il 1° settembre. Tutte le conferme avvengono prima della pubblicazione del primo bollettino, attraverso un meccanismo interno detto “bollettino zero”, visibile solo agli uffici scolastici.

Il decreto di conferma con sede e orario assegnato sarà l’unico documento ufficiale a disposizione del docente. Il contratto sarà stipulato dalla scuola, su indicazione dell’ambito territoriale.

Anche chi ha solo uno spezzone orario può essere riconfermato sull’intera cattedra se disponibile. In alternativa, potrà mantenere solo lo spezzone ed eventualmente completare con GPS.