Tommaso Bruciaferri muore a 14 anni mentre si reca a scuola: scossa la città di Osimo
Il 14enne Tommaso Bruciaferri ha perso la vita in un tragico incidente stradale a Osimo mentre andava a scuola sulla sua moto 50cc.


Osimo è scossa da una nuova tragedia stradale. Il 14enne Tommaso Bruciaferri ha perso la vita ieri mattina in un drammatico incidente sulla SS361 Septempedana. Il giovane studente si stava recando a scuola, all'istituto Corridoni Campana, a bordo della sua moto 50cc. Lo schianto è avvenuto all'altezza di San Biagio, probabilmente a causa dell'asfalto reso scivoloso dalla pioggia.
La dinamica dell'incidente a San Biagio
La tragedia si è consumata nella mattinata di ieri, intorno alle 7:40. Tommaso Bruciaferri, 14 anni, era partito da Ancona per raggiungere l'istituto Corridoni Campana di Osimo. Il giovane viaggiava sulla sua moto da enduro 50cc, una Vent. Lo schianto è avvenuto lungo la Ss361 Septempedana, all'altezza di San Biagio. L'incrocio tra via D’Ancona e via Montegalluccio è stato teatro del fatale impatto. Secondo le prime ricostruzioni, il 14enne avrebbe perso il controllo del mezzo imboccando una curva a destra. L'asfalto, reso viscido dalla fitta pioggia, è ritenuto la causa principale della sbandata. La moto ha invaso la corsia opposta. In quel momento sopraggiungeva un Fiat Doblò che viaggiava in direzione Ancona. Il 14enne si è schiantato violentemente contro lo spigolo destro del furgone. L'incidente a Osimo ha bloccato la circolazione in un'ora di punta.
L'intervento dei soccorsi e gli accertamenti
Le condizioni del giovane sono apparse immediatamente disperate ai primi soccorritori. La centrale operativa ha inviato sul posto l'automedica di Loreto e un'ambulanza infermieristica da Osimo. Data la gravità della situazione, è stato richiesto l'intervento dell'eliambulanza. Icaro è decollato dall'ospedale di Torrette per un trasporto d'urgenza. Il personale sanitario ha lavorato per stabilizzare il 14enne prima del trasferimento. Purtroppo, le ferite riportate nell'incidente a Osimo erano troppo gravi. Tommaso Bruciaferri è deceduto in ospedale poche ore dopo, intorno alle 10 del mattino. La sua salma è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria presso l'obitorio di Torrette. Non è ancora chiaro se verrà disposta l'autopsia. La dinamica sembra tuttavia chiara. Il 38enne alla guida del Fiat Doblò, rimasto sotto choc, non avrebbe responsabilità. È stato aperto, come da prassi, un fascicolo per incidente stradale con esito mortale ma non ci sono al momento iscritti.
Il ricordo di Tommaso Bruciaferri tra scuola e passioni
La notizia della morte di Tommaso Bruciaferri ha sconvolto due comunità. Sebbene vivesse da qualche tempo ad Ancona, dove aveva frequentato le medie, era a Osimo che aveva molti amici. Proprio a Osimo aveva scelto di frequentare le superiori. Si era iscritto da poche settimane al primo anno dell'indirizzo AFM presso l'istituto Corridoni Campana. Un percorso scolastico iniziato da pochissimo e interrotto tragicamente. Oltre alla scuola, Tommaso coltivava numerose passioni sportive. Amava i motori, un interesse ereditato dal padre, come testimoniano diverse foto sui social. Fin da bambino era affascinato dalle moto. Aveva giocato anche a calcio nelle fila del Candia Baraccola. Praticava inoltre il judo, spesso immortalato in divisa insieme al padre. A gennaio aveva compiuto 14 anni. Lascia i genitori e una sorellina di 8 anni.