Torricella promuove l'inclusione: nuova rampa automatica sul nuovo scuolabus per alunni con disabilità

A Torricella, un nuovo scuolabus con rampa automatica garantisce inclusione e accessibilità per gli studenti con disabilità, un esempio di civiltà.

25 settembre 2025 22:49
Torricella promuove l'inclusione: nuova rampa automatica sul nuovo scuolabus per alunni con disabilità - Coordinamento Nazionale Docenti
Coordinamento Nazionale Docenti
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Il comune di Torricella compie un passo fondamentale verso l'inclusione e l'accessibilità. Con l'installazione di una nuova rampa automatica sullo scuolabus, l'amministrazione garantisce il diritto allo studio a tutti gli alunni, abbattendo le barriere architettoniche e promuovendo pari opportunità. Ecco il comunicato stampa CNDDU.

Torricella: nuovo scuolabus con rampa automatica per garantire inclusione e accessibilità agli alunni con disabilità

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani accoglie con favore l’iniziativa annunciata dal Sindaco Francesco Turco e dal Consigliere Angelo Santo Caputo riguardo all’installazione della nuova rampa automatica sullo scuolabus comunale di Torricella.

Si tratta di un passo concreto verso l’inclusione e l’accessibilità, valori che da sempre guidano il nostro impegno educativo e sociale.

Ogni bambino deve poter partecipare pienamente alla vita scolastica, indipendentemente dalle proprie abilità motorie, perché il diritto all’istruzione è un diritto umano fondamentale.

Per troppo tempo, barriere architettoniche e disattenzioni strutturali hanno limitato la libertà di movimento e la possibilità di autonomia di molti alunni.

L’intervento appena realizzato contribuisce a colmare questa lacuna, evitando disagi concreti e potenziali contenziosi, e dimostra che è possibile tradurre la sensibilità politica in risultati tangibili.

L’accessibilità non è un privilegio né un atto di generosità, ma un obbligo che ogni comunità deve rispettare con costanza e attenzione.

Torricella ci mostra che piccole azioni concrete possono diventare modelli replicabili, capaci di migliorare la qualità della vita e la sicurezza degli studenti.

Quando si parla di inclusione, non bastano parole e promesse: servono misure efficaci che garantiscano realmente pari opportunità.

Il lavoro svolto dal Consigliere Caputo e dall’amministrazione locale testimonia come l’impegno pubblico possa tradursi in azioni concrete per la tutela dei più fragili.

È fondamentale considerare l’accessibilità come un investimento nel futuro, non solo dei bambini coinvolti, ma di tutta la comunità, perché una società che include è una società più giusta.

La scuola deve essere un luogo dove le differenze si trasformano in arricchimento reciproco, e ogni barriera rimossa contribuisce a costruire una cultura di rispetto e solidarietà.

Anche le azioni più semplici, come l’installazione di una rampa sullo scuolabus, diventano segnali chiari della civiltà di una comunità.

Il CNDDU invita a non limitarsi a celebrazioni simboliche, ma a monitorare l’efficacia delle misure adottate affinché diventino prassi consolidate.

Formare il personale scolastico e quello dei trasporti sulle esigenze degli alunni con disabilità resta essenziale per garantire che l’inclusione sia reale e non solo teorica.

Diffondere una cultura dell’accessibilità significa coinvolgere famiglie, insegnanti e amministratori in un processo collettivo di attenzione e responsabilità.

Ogni iniziativa come quella di Torricella ricorda che la società deve prendersi cura dei suoi membri più vulnerabili, offrendo strumenti concreti per la partecipazione attiva.

La rampa automatica non è semplicemente un dispositivo tecnico: è un gesto tangibile di civiltà, che parla di diritti umani e rispetto delle persone.

L’educazione alla cittadinanza passa attraverso la rimozione delle barriere, sia materiali che culturali, e attraverso l’esperienza quotidiana di inclusione.

Ci auguriamo che altre amministrazioni possano seguire questo esempio, facendo dell’accessibilità una priorità concreta e duratura, non un adempimento formale.

L’attenzione ai diritti dei più piccoli deve tradursi in azioni coerenti e costanti, capaci di trasformare il diritto allo studio in realtà effettiva.

Ogni bambino merita di muoversi liberamente, di partecipare senza ostacoli e di vivere la scuola come luogo di crescita e opportunità.

Il CNDDU continuerà a vigilare e a sostenere tutte le iniziative che pongono al centro i diritti umani dei minori e la piena inclusione sociale.

La strada verso una società più giusta passa anche da questi piccoli ma fondamentali interventi quotidiani, che fanno la differenza nella vita di chi troppo spesso è dimenticato.

Torricella ha compiuto un passo importante: spetta a tutti noi fare in modo che sia solo l’inizio di un percorso condiviso di civiltà e diritti per tutti.

prof. Romano Pesavento, presidente CNDDU