Bonus patente autotrasporto 2025: fondi esauriti in poche ore
Il click day per il bonus patente 2025 chiude subito. Vediamo a chi spetta il contributo da 2.500 euro e come funziona il voucher.


Ieri si è concluso in poche ore il click day 2025 per il bonus patente autotrasporto. La piattaforma dedicata ha esaurito rapidamente i 4,7 milioni di euro stanziati. Questa misura, voluta dal governo Draghi, mira a incentivare giovani under 35 ad intraprendere la carriera nel settore dei trasporti. Il contributo copre i costi per le patenti C e D, necessarie per guidare mezzi pesanti e autobus.
L'esaurimento dei fondi e l'obiettivo della misura
La giornata di oggi, 20 ottobre 2025, ha segnato l'apertura del click day per l'atteso bonus dedicato al conseguimento delle patenti professionali. L'interesse per l'incentivo è stato straordinario, tanto che la piattaforma ministeriale, attiva dalle ore 12:00, ha registrato il "tutto esaurito" in pochissimo tempo. I fondi stanziati per questa tranche, pari a 4,7 milioni di euro, sono andati letteralmente a ruba. Agli utenti che tentano ora l'accesso, compare unicamente un avviso che segnala la chiusura delle prenotazioni.
Viene specificato che "sarà possibile fare nuove richieste nel caso in cui i buoni vengano annullati/revocati", lasciando una speranza residuale a chi è rimasto escluso. L'obiettivo di questa misura, introdotta da un decreto del giugno 2022 (periodo del governo Draghi), è chiaro: incentivare i giovani a intraprendere la professione di autotrasportatore. Il settore soffre da tempo una carenza cronica di conducenti qualificati, e questo bonus punta a ridurre la barriera economica d'ingresso.
I requisiti per accedere al bonus patente
Il bonus patente autotrasporto è pensato specificamente per una platea giovane. I destinatari devono avere un'età compresa tra i 18 e i 35 anni compiuti. Un elemento fondamentale, che ne facilita l'accesso, è l'assenza di vincoli ISEE o limiti di reddito; la misura è quindi universale per la fascia d'età indicata. Per presentare domanda, è necessario essere residenti in Italia. Una novità significativa introdotta quest'anno è l'estensione della platea anche ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, e non più solo ai cittadini europei.
Per ottenere il voucher, il richiedente deve essere iscritto a un corso di formazione presso un'autoscuola o un ente accreditato, preventivamente registrato sulla piattaforma del Ministero. Il contributo è valido esclusivamente per il conseguimento delle patenti C (come C1, C1E, C) e D (come D1, D1E, D) e della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Sono categoricamente escluse le patenti A e B, destinate a motocicli e autovetture private.
Come funziona il voucher e le scadenze
Il contributo non viene erogato come denaro contante, ma sotto forma di voucher digitale. Questo buono copre fino all'80% delle spese sostenute per i corsi di formazione necessari. È previsto un tetto massimo di 2.500 euro per ciascun beneficiario. Una volta ottenuto il buono tramite la piattaforma (per coloro che sono riusciti a prenotarlo nel click day), il beneficiario deve presentarlo a un'autoscuola o a un ente di formazione accreditato. A questo punto, scattano le scadenze. L'autoscuola deve attivare l'assegno digitale entro 60 giorni dalla data di emissione.
Ad esempio, per una domanda presentata il 20 ottobre, l'attivazione deve avvenire entro il 19 dicembre 2025. Dal momento dell'attivazione, il beneficiario ha a disposizione 18 mesi (un anno e mezzo) per completare l'intero percorso formativo e conseguire la patente o la CQC. Il decreto ministeriale specifica che, se tale termine decorre senza il conseguimento del titolo, il buono viene automaticamente annullato. In quel caso, il beneficiario perde il diritto al contributo per quella sessione, ma può richiedere un nuovo buono nelle finestre successive, sempre nei limiti delle risorse che saranno eventualmente stanziate.