CCNQ 2025-2027 in GU: si da il via alla prossima tornata contrattuale

Il nuovo Contratto Quadro per il pubblico impiego è ufficiale. Definiti i comparti, inclusi Istruzione e Ricerca, per i rinnovi 2025-2027.

07 novembre 2025 21:00
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CCNQ 2025 - 2027
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il CCNQ 2025-2027. L'accordo, siglato il 28 ottobre, definisce i comparti e le aree di contrattazione. Questo documento segna l'avvio formale della nuova tornata contrattuale per il pubblico impiego. Un passo fondamentale atteso anche per il rinnovo del contratto scuola. Il testo conferma l'attuale assetto del comparto Istruzione e Ricerca.

Il ruolo del CCNQ 2025-2027

La pubblicazione del Contratto Collettivo Nazionale Quadro (CCNQ) 2025-2027 nella Gazzetta Ufficiale del 6 novembre segna un passaggio tecnico ma cruciale. Questo atto ratifica l'accordo raggiunto tra l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e le organizzazioni sindacali confederali lo scorso 28 ottobre. Il CCNQ non entra nel merito degli stipendi, ma svolge una funzione propedeutica fondamentale. Il suo compito è definire i "perimetri" della contrattazione, stabilendo quali categorie di personale rientrano in quali comparti (come Sanità, Funzioni Locali, Istruzione) e quali nelle Aree dirigenziali. Senza questa mappa, i negoziati di settore non possono legalmente iniziare. È il semaforo verde per la tornata contrattuale.

Il comparto Istruzione e Ricerca nel CCNQ

Il nuovo accordo conferma l'assetto del comparto dell'Istruzione e della Ricerca, uno dei più vasti del pubblico impiego. Questa conferma era necessaria per procedere con il rinnovo del contratto scuola, atteso da docenti e personale ATA. Rientra in questo comparto tutto il personale non dirigente (inclusi i profili dell'art. 69, comma 3, D.Lgs. 165/2001) che opera in diverse istituzioni chiave. L'elenco include:

  • Scuole statali di ogni ordine e grado (infanzia, primarie, secondarie, artistiche) e istituzioni educative.

  • Istituzioni AFAM (Accademie di belle arti, Accademia nazionale di danza, ISIA, Conservatori).

  • Università e istituzioni universitarie, e aziende ospedaliero-universitarie (con specifiche eccezioni).

  • Numerosi Enti pubblici di ricerca (CNR, CREA, ENEA, ISTAT, ISS, INFN, INGV, ISPRA, OGS, ecc.).

  • L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il personale ex ISPESL transitato all'INAIL.

Prossimi passi per la tornata contrattuale

Con la definizione dei comparti ormai ufficiale, l'ARAN può ora convocare i sindacati rappresentativi per i singoli settori. Il processo negoziale entra così nella sua fase operativa. Il primo passo sarà la presentazione degli "atti di indirizzo" da parte del Governo (Ministero della Funzione Pubblica), documenti che fissano gli obiettivi politici ed economici per i rinnovi. Le risorse finanziarie stanziate nelle leggi di bilancio saranno il fulcro delle discussioni per gli adeguamenti stipendiali. Per il settore Istruzione, l'attenzione è massima: il rinnovo è fondamentale non solo per l'economia, ma anche per aggiornare la normativa professionale di docenti e personale. La pubblicazione del CCNQ chiude la fase preliminare.

Il link del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale

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