Contratto scuola 2022/24: aumenti e arretrati [Testo della BOZZA in PDF]

Firmato il rinnovo del contratto scuola. L'accordo economico 2022-24 prevede nuovi aumenti di stipendio e il pagamento degli arretrati.

07 novembre 2025 07:00
Contratto scuola 2022/24: aumenti e arretrati [Testo della BOZZA in PDF] - ARAN
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Firmata l'ipotesi per il CCNL scuola 2022-2024. L'accordo, siglato ieri 5 novembre presso l'Aran, sblocca la parte economica del contratto. Sono previsti aumenti di stipendio per docenti e personale ATA, oltre all'erogazione di significativi arretrati una tantum. Il testo ufficiale è stato pubblicato. Si attende ora la tempistica per l'accredito in busta paga.

Arretrati: le cifre del rinnovo

Uno degli aspetti più attesi del rinnovo contrattuale riguarda l'erogazione degli arretrati maturati. Il testo dell'ipotesi di contratto, ora disponibile, dettaglia le somme che saranno corrisposte. L'accordo prevede un pagamento in soluzione unica, che combina gli arretrati veri e propri con un importo aggiuntivo definito "Una tantum". Le cifre variano sensibilmente in base all'inquadramento professionale. Per il personale docente, che include insegnanti di infanzia, primaria, ITP e laureati di I e II grado, gli arretrati base oscilleranno tra circa 1.291,84 euro e 2.149,98 euro. A questa somma si aggiunge l'importo fisso Una tantum, quantificato in 111,70 euro per questa categoria. Di conseguenza, l'importo totale che il personale docente riceverà varierà da un minimo di 1.403,54 euro a un massimo di 2.261,68 euro. Questi importi rappresentano il recupero economico per il biennio 2022-2024.

La componente Una Tantum e il personale ATA

L'accordo economico non riguarda esclusivamente il personale docente. Gli importi degli arretrati e degli aumenti sono stati definiti anche per tutto il personale ATA, che include diverse figure professionali come collaboratori, assistenti e funzionari (e profili equiparati). Sebbene le tabelle Cisl Scuola, citate nel testo originale, dettaglino specifici importi anche per loro, un elemento comune è la componente "Una tantum". Per i docenti, questa è fissata a 111,70 euro, ma rappresenta una voce distinta che si somma agli arretrati tabellari. L'ipotesi di contratto firmata all'Aran il 5 novembre pone fine a una lunga attesa, definendo le risorse economiche per il biennio 2022-2024. Il testo ufficiale del CCNL è stato pubblicato dall'Aran e funge da riferimento per il calcolo esatto delle spettanze individuali, che dipendono dal profilo specifico e dall'anzianità maturata.

Le tempistiche per il pagamento

La domanda principale tra il personale scolastico riguarda le tempistiche di accredito. Sebbene l'accordo sia stato firmato, l'effettiva erogazione degli importi in busta paga richiede passaggi tecnici e burocratici. Ivana Barbacci, segretaria generale della Cisl Scuola, ha espresso ottimismo, dichiarando a La Tecnica della Scuola che, trattandosi principalmente di adeguamenti tabellari, i tempi non dovrebbero essere eccessivamente lunghi. La speranza dei sindacati è che gli arretrati possano arrivare entro gennaio. Sulla stessa linea si è espresso Vito Carlo Castellana, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, il quale ha sottolineato che ora tutto dipende dalla burocrazia. L'auspicio condiviso è che il pagamento, comprensivo degli arretrati, possa concretizzarsi tra dicembre e gennaio, fornendo un sostegno economico importante in tempi relativamente brevi. Sarà necessario attendere l'iter di approvazione definitivo.

Contratto scuola: gli aumenti netti mensili

Oltre agli arretrati, il nuovo CCNL definisce gli aumenti stipendiali a regime. Le tabelle allegate all'ipotesi di accordo, diffuse dalla Cisl Scuola, mostrano gli incrementi salariali netti futuri. Questi importi variano in base al profilo (docenti, collaboratori, assistenti, funzionari) e, soprattutto, all'anzianità di servizio, suddivisa in fasce (es. 0-8 anni, 9-14, fino a 35 anni e oltre). Per il personale docente, gli aumenti mensili netti variano da 52,74 euro (per le fasce di anzianità più basse, come ITP e infanzia/primaria) fino a 87,43 euro (per docenti laureati di II grado con massima anzianità). È stato inoltre accolto l'utilizzo delle risorse della Legge 207/2024 per il trattamento accessorio (RPD/CIA). I nuovi incrementi mensili includono sia la "Differenza mensile" (spalmata su 13 mensilità) sia l'incremento RPD/CIA (su 12 mensilità).

Il testo della bozza in PDF del contratto scuola 2022/24

2025_11_05_I_L_CIR_2022_2024-_completo.pdf

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