Decreto Scuola, gli emendamenti Anief: mobilità intercompartimentale, assunzioni ATA e stipendi

Gli emendamenti Anief al Decreto Scuola su mobilità intercompartimentale, primo gradino stipendiale, servizio all’estero e assunzione del personale Ata.

12 maggio 2025 21:15
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Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, ha illustrato le proposte di emendamento al decreto Scuola, sottolineando l’urgenza di affrontare temi cruciali come la mobilità intercompartimentale del personale scolastico e il ripristino del primo gradino stipendiale. Queste misure, secondo il sindacato, rispondono a necessità concrete dei lavoratori, garantendo pari trattamento rispetto ad altri comparti della Pubblica Amministrazione. In audizione, Anief ha ribadito l’importanza di eliminare l’esclusione della scuola dalle possibilità di mobilità già previste per altri settori.

Assunzioni del personale Ata e valorizzazione del servizio presso le scuole estere

Un altro punto cruciale delle proposte riguarda l’assunzione del personale Ata sui posti vacanti e disponibili. Anief ha sollecitato un intervento normativo che consenta di coprire tempestivamente i vuoti di organico, migliorando così il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Inoltre, il sindacato chiede il riconoscimento del servizio prestato presso le scuole estere, considerato strategico per la diffusione della cultura italiana e per il rafforzamento della carriera del personale scolastico impiegato all’estero.

Emendamenti in parte inammissibili ma il dialogo con il Parlamento prosegue

Pacifico ha sottolineato che alcuni emendamenti presentati da Anief sono stati dichiarati inammissibili, ma il sindacato continuerà a proporli con determinazione. La volontà è quella di mantenere alta l’attenzione delle istituzioni su problematiche che incidono direttamente sulla qualità del lavoro scolastico. Il dialogo con il Parlamento proseguirà, con l’obiettivo di ottenere risposte concrete che vadano incontro alle esigenze di tutto il comparto istruzione.

Emendamenti Anief al decreto scuola: le proposte migliorerebbero le condizioni di molti lavoratori

Il presidente di Anief ha concluso evidenziando come queste proposte, se accolte, potrebbero realmente migliorare le condizioni lavorative di moltissimi operatori della scuola. La speranza è che la politica riconosca il valore di queste iniziative, intervenendo con decisione per sanare criticità ormai storiche. La battaglia per il diritto alla mobilità, il giusto riconoscimento economico e l’effettiva copertura dei posti vacanti rappresenta una priorità per il sindacato e per tutto il settore dell’istruzione.