GPS 2026: punteggio sostegno INDIRE e TFA, quali le differenze
L'aggiornamento GPS 2026 si avvicina. Sorge il dubbio sulla valutazione dei percorsi abilitanti: il titolo INDIRE avrà lo stesso punteggio del TFA?
L'aggiornamento delle GPS 2026, atteso in primavera, solleva interrogativi cruciali sulla valutazione dei titoli di sostegno. In un recente intervento, la sindacalista ANIEF Chiara Cozzetto ha dichiarato che il punteggio del percorso INDIRE non potrà eguagliare quello del TFA ordinario. La differenza risiede nella mancanza di selezione iniziale per INDIRE, a differenza del TFA. Questa distinzione impatta la graduatoria finale, con l'ufficialità attesa solo nelle nuove tabelle ministeriali.
Aggiornamento GPS 2026: il contesto normativo
La riapertura delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) è la procedura più attesa nel mondo della scuola per la primavera del 2026. Questo aggiornamento definirà le graduatorie per il biennio 2026/27 e 2027/28. Il quadro normativo è stato delineato dal recente Decreto Scuola (DL 127/2025), che ha introdotto misure significative. La novità principale è la proroga dell'aggiornamento tramite Ordinanza Ministeriale, come avvenuto nel biennio precedente. Questo suggerisce che non vi saranno stravolgimenti nella struttura generale delle GPS. Tuttavia, diverse sigle sindacali spingono per una revisione di alcuni punti specifici delle tabelle dei titoli. Il decreto ha inoltre confermato altre due misure cruciali: la proroga delle assunzioni da GPS I fascia sostegno per i posti residui e l'estensione fino a dicembre 2026 della possibilità per gli Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) di accedere alle graduatorie con il solo diploma.
TFA ordinario e percorsi INDIRE: le differenze chiave
Il dibattito sul punteggio nasce dalle profonde differenze tra i due principali percorsi di specializzazione sul sostegno. Il TFA (Tirocinio Formativo Attivo) rappresenta il percorso "classico" universitario da 60 CFU. È caratterizzato da un accesso altamente selettivo, basato su prove di ingresso gestite autonomamente dagli atenei, che ne limitano fortemente il numero di partecipanti. Al contrario, i percorsi straordinari INDIRE sono stati introdotti (con il DL 71/2024 e prorogati dal DL 127/2025) per sanare la cronica carenza di docenti specializzati. Questi percorsi, spesso da 30, 36 o 40 CFU, sono destinati a platee specifiche, come i docenti con almeno tre anni di servizio su sostegno o chi attende il riconoscimento di un titolo estero. La differenza fondamentale, come sottolineato in ambito sindacale, è l'assenza di una vera selezione in ingresso, essendo percorsi a numero programmato ma non selettivi.
Punteggio sostegno: perché INDIRE varrà meno nelle GPS 2026
La questione centrale per l'aggiornamento delle GPS 2026 è come questi due titoli, seppur entrambi validi per l'accesso alla prima fascia, saranno valutati. La posizione espressa da Chiara Cozzetto (ANIEF), secondo cui il punteggio INDIRE non potrà essere uguale a quello del TFA, trova ampie conferme. Storicamente, le tabelle di valutazione dei titoli (le cosiddette "tabelle titoli") attribuiscono un punteggio aggiuntivo significativo ai percorsi abilitanti che prevedono prove selettive d'accesso. Il TFA ordinario rientra pienamente in questa casistica. Il percorso INDIRE, essendo privo di tale selezione, non dovrebbe garantire lo stesso punteggio "aggiuntivo". È importante chiarire che il titolo INDIRE permetterà l'inserimento in prima fascia, ma la sua valutazione finale in termini di punteggio sarà, con ogni probabilità, inferiore. L'ufficialità, tuttavia, arriverà solo con la pubblicazione della nuova Ordinanza Ministeriale che definirà le tabelle titoli per il biennio 2026/28.