Insegnante aggredisce uno studente: sotto indagine disciplinare, rischia il licenziamento
Un insegnante aggredisce uno studente al collo in un istituto superiore. Dopo il gesto, le scuse del docente e l'avvio di un'indagine interna.
Un insegnante aggredisce uno studente al collo in un Istituto Superiore. L'episodio, avvenuto durante una lezione caotica, ha scatenato l’immediato intervento del dirigente. L'aggressione a scuola è stata seguita dalle scuse del docente, ora sotto indagine disciplinare. La famiglia valuta la denuncia, mentre l'uomo rischia fino al licenziamento.
La dinamica dell'aggressione durante la lezione
L'episodio si è verificato mercoledì mattina in un Istituto di Istruzione Superiore. Secondo le prime ricostruzioni, l'atmosfera in aula era particolarmente tesa e caotica, rendendo difficile il normale svolgimento dell'attività didattica. Il docente, descritto come esperto ma in evidente difficoltà nel gestire la confusione del gruppo, si stava muovendo tra i banchi. Improvvisamente, l'insegnante avrebbe raggiunto uno studente alla nuca con un gesto rapido e inaspettato. Il fatto è avvenuto a pochi minuti dal suono della campanella, chiudendo nel peggiore dei modi una mattinata già complessa.
Insegnante aggredisce uno studente: l'intervento della scuola
La notizia, riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino, ha immediatamente mobilitato la dirigenza scolastica. Appreso quanto accaduto, il dirigente ha convocato i presenti negli uffici della vicepresidenza. È stata priorità della scuola informare tempestivamente i familiari del ragazzo. Parallelamente, è stato allertato il servizio di emergenza 118. Un'ambulanza ha trasportato il giovane al Pronto Soccorso per tutti gli accertamenti medici necessari. Fortunatamente, i controlli hanno escluso conseguenze fisiche gravi per lo studente, sebbene l'evento resti traumatico.
Le scuse del docente e il rischio licenziamento
Il professore, noto da tempo nell'istituto, si è assunto la piena responsabilità del gesto. Ha immediatamente chiesto scusa sia allo studente coinvolto sia ai suoi genitori, spiegando di aver agito in un momento di forte stress e di essersi lasciato sopraffare da una situazione che non riusciva più a controllare. Si è definito "mortificato" per l'accaduto. Tuttavia, le scuse potrebbero non bastare. La famiglia del ragazzo sta ancora valutando se sporgere una denuncia formale alle autorità competenti. Sul piano disciplinare, il futuro professionale del docente è ora seriamente compromesso. L'istituto ha avviato un'indagine interna e l'Ufficio Scolastico prenderà provvedimenti. Le opzioni sul tavolo sono severe: si va da una lunga sospensione fino alla misura più grave del licenziamento per giusta causa.