Nuove risorse MOF 2025: indicazioni del Ministero su assegnazione compensi [Nota]
Chiarimenti ministeriali sulla gestione del MOF 2025: ecco come amministrare i fondi per il personale e gli arretrati in busta paga.
La Nota Ministeriale del 22 dicembre definisce l'utilizzo del MOF 2025. Il documento chiarisce le modalità per la contrattazione integrativa e la gestione delle risorse aggiuntive destinate al personale scolastico per il miglioramento dell'offerta formativa.
Nuove regole per la contrattazione del MOF 2025
Il Ministero chiarisce che l'assegnazione di nuovi fondi richiede una specifica contrattazione integrativa a livello di istituto. Qualora gli accordi siano già stati chiusi, è necessaria una nuova sessione negoziale per definire i criteri di ripartizione. In caso contrario, le somme possono essere inserite nel confronto sindacale già in atto presso la scuola senza dover ripartire da zero.
Ripartizione dei compensi e gestione degli arretrati
Le scuole devono stabilire criteri chiari per l'assegnazione dei compensi legati a funzioni strumentali e incarichi specifici. Particolare attenzione va posta agli arretrati per i DSGA e per il personale impiegato in zone disagiate o istituti delle piccole isole. L'integrazione nel Fondo per l'istituzione scolastica (FIS) avviene esclusivamente dopo l'effettiva liquidazione delle somme spettanti, garantendo la massima trasparenza contabile.
Le risorse aggiuntive riguardano diverse aree operative:
Incarichi specifici per il personale ATA e assistenza agli alunni con disabilità.
Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti e indennità di disagio.
Valorizzazione della professionalità docente e continuità didattica.
Arretrati dell’indennità di direzione per la parte variabile e fissa dei DSGA.
Supporto tecnico e criticità applicative
Per supportare le segreterie scolastiche nella gestione di queste procedure, il Ministero ha confermato la piena operatività dell'Help Desk Amministrativo Contabile (HDAC) presente sulla piattaforma SIDI. In caso di dubbi legati al Cedolino Unico o alle tematiche del CCNI, le scuole possono inviare segnalazioni specifiche per ricevere assistenza rapida. Questa misura mira a semplificare gli adempimenti burocratici e assicurare che i fondi raggiungano i lavoratori nei tempi previsti dalla normativa vigente.