Percorsi abilitanti 30 e 60 CFU: bandi 2025/26, avvio imminente
I nuovi percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU per la formazione docenti 2025/26 sono al via. Il MUR ha avviato l'iter di accreditamento.
Il sistema dei percorsi abilitanti entra a regime. Il MUR ha avviato l'iter per l'anno accademico 2025/26, dando il via libera alle università per i nuovi cicli formativi. Dopo il rodaggio 2024/25, si attendono a giorni i primi bandi di ateneo per la formazione docenti. I percorsi da 60 CFU e i canali abbreviati da 30 CFU sono pronti.
L'iter di accreditamento 2025/26
Il Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) ha ufficialmente dato il via alla procedura di accreditamento per l'offerta formativa relativa all'anno accademico 2025/26. Questo rappresenta un passaggio amministrativo fondamentale, indispensabile per consentire alle istituzioni universitarie e AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) di attivare i nuovi cicli di formazione. La scadenza per la trasmissione delle proposte, gestita attraverso la piattaforma CINECA RAD-SUA, è stata fissata al 24 ottobre.
L'avvio di questo iter ministeriale segna la partenza ufficiale del sistema di abilitazione per il prossimo anno, ponendo fine all'attesa di molti aspiranti docenti. Si tratta di un adempimento tecnico cruciale che sblocca l'intero processo. Con la chiusura di questa finestra, le università ottengono l'autorizzazione necessaria per procedere con la fase successiva: la pubblicazione dei bandi di ateneo, che regoleranno l'accesso ai nuovi percorsi.
La struttura del percorso da 60 CFU
Il nuovo impianto formativo, definito dal DPCM 4 agosto 2023, entra ora pienamente a regime dopo l'anno accademico 2024/25, considerato di "rodaggio". Il pilastro di questo sistema è il percorso di formazione iniziale da 60 CFU (Crediti Formativi Universitari). Questo tracciato è rivolto principalmente ai laureati che intendono accedere all'insegnamento. Tuttavia, la normativa prevede l'accesso, a condizioni specifiche, anche ai laureandi dei corsi magistrali o a ciclo unico, a patto che abbiano già acquisito almeno 180 CFU.
L'architettura del percorso è stata studiata per fornire una preparazione completa e approfondita del futuro docente. Include moduli di didattiche disciplinari specifiche per la propria classe di concorso, solide basi di pedagogia e metodologie didattiche innovative. Una porzione significativa del monte ore è riservata al tirocinio, sia diretto che indiretto, da svolgersi presso le istituzioni scolastiche. Il percorso si conclude con una prova finale abilitante all'insegnamento.
Percorsi abilitanti da 30 CFU e tempistiche
Parallelamente al percorso standard, il decreto prevede canali "abbreviati" da 30 CFU. Questi percorsi non sono aperti a tutti, ma sono riservati a platee specifiche individuate dalla normativa. Tra i destinatari rientrano, ad esempio, i docenti che possono vantare anni di servizio pregressi o coloro che hanno superato determinate procedure concorsuali e necessitano di completare la loro formazione. Questi tracciati si focalizzano su specifiche esigenze formative e prevedono una frequenza obbligatoria, con requisiti minimi di presenza per il conseguimento del titolo.
Per agevolare la partecipazione di chi è già impegnato professionalmente, è frequente l'erogazione in modalità sincrona online. Sul fronte delle tempistiche, la chiusura dell'iter ministeriale il 24 ottobre è il segnale decisivo. Molti atenei stanno inoltre concludendo i cicli 2024/25 proprio tra ottobre e novembre, liberando risorse organizzative. La pubblicazione dei primi bandi 2025/26 è attesa a giorni, verosimilmente a partire dagli inizi di novembre, con successive ondate per coprire le diverse classi di concorso.