Reclutamento Dirigenti scolastici: ODG Lega per l'esaurimento delle graduatorie vecchi concorsi

Approvato l'ordine del giorno della Lega per trasformare le graduatorie dei concorsi 2017 e 2023 per dirigenti scolastici in liste ad esaurimento.

A cura di Scuolalink Scuolalink
29 ottobre 2025 10:00
Reclutamento Dirigenti scolastici: ODG Lega per l'esaurimento delle graduatorie vecchi concorsi - Camera dei Deputati
Camera dei Deputati
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C'è il via libera della Camera all'ordine del giorno (ODG) della Lega, proposto da Rossano Sasso, per la gestione del reclutamento dei dirigenti scolastici. La proposta mira a trasformare in graduatorie ad esaurimento sia quelle del concorso ordinario 2023 sia quella del concorso straordinario 2017. L'obiettivo è garantire equità e ottimizzare le risorse pubbliche.

L'attuale sistema di reclutamento

Il sistema attuale per l'assunzione dei dirigenti scolastici si basa su un doppio canale. Il 40% dei posti disponibili è coperto dallo scorrimento della graduatoria nazionale del concorso riservato straordinario del 2017 (DM n. 1259/2017), già designata "ad esaurimento". Il restante 60% è invece assegnato tramite il concorso ordinario bandito su base regionale (DD n. 2788/2023). La graduatoria del concorso riservato 2017, pubblicata in forma rettificata e definitiva nell'agosto 2024, funge da "coda" rispetto alla graduatoria di merito del concorso ordinario 2017, con immissioni in ruolo successive ai candidati delle graduatorie concorsuali precedenti.

La richiesta di parità per i dirigenti scolastici

L'ordine del giorno, presentato dall'onorevole Sasso, evidenzia un'incongruenza normativa. Si rileva infatti che alcune graduatorie regionali del concorso ordinario 2023 sono già esaurite. Di conseguenza, a partire dal prossimo anno scolastico, in tali regioni si dovrebbe attingere esclusivamente dalla graduatoria straordinaria 2017. Questo crea un paradosso: la graduatoria del 2017 verrebbe utilizzata fino al completo esaurimento, mentre quella del concorso ordinario 2023 decadrebbe al termine di validità, causando una perdita di professionalità già selezionate e un inefficiente impiego delle risorse pubbliche. Si chiede quindi parità di trattamento per i candidati idonei.

Le prospettive per le immissioni in ruolo

L'ODG impegna il Governo ad adottare misure concrete già dalle prossime immissioni in ruolo. La richiesta principale è trasformare le graduatorie regionali del concorso 2023 in graduatorie "ad esaurimento", integrandole con gli idonei utilmente collocati. Questa misura garantirebbe uniformità di trattamento con il concorso straordinario 2017. Inoltre, si chiede la revisione del meccanismo di restituzione dei posti, non più attuale. Le stime sulle cessazioni dal servizio nel triennio 2026-2028 indicano la possibilità di assorbire una quota significativa di candidati da entrambe le graduatorie. L'obiettivo è coprire tutti i posti vacanti utilizzando prioritariamente queste liste prima di indire nuovi concorsi.

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